Tecnico soddisfatto ma che predica calma

Cagliari, Nicola: “Contenti ma non esaltiamoci, sul rigore Juve non sono convinto”

Emanuele Landi
Emanuele Landi Redattore 
La rete di Vlahovic e, poi, il pari sempre su rigore di Marin sanciscono il pareggio dello Stadium. Punto pesante per i sardi, i primi a segnare alla Juve in questo campionato.
01:05 min

All'Allianz Stadium termina 1-1. La Juventus di Thiago Motta subisce il primo goal in campionato. Il Cagliari di Davide Nicola è riuscito in questo piccolo traguardo fermando la corsa dei bianconeri. Due le reti che sono arrivate entrambe dal dischetto: apre Vlahovic nella prima frazione, chiude Marin su penalty conquistato da Piccoli su ennesimo errore di Douglas Luiz (decisivo in negativo anche col Lipsia). Nel finale "rovente" viene espulso anche Conceicao per doppio giallo. I sardi trovano un pari prezioso, dopo la vittoria rocambolesca col Parma.

Il Cagliari di Nicola ha intrapreso la strada giusta

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Davide Nicola, tecnico del Cagliari, ha espresso tutta la sua soddisfazione ai microfoni di Dazn nel post-partita: "Sono stati bravi tutti. I miei giocatori sanno cosa penso di loro. Siamo riusciti a prendere punti per la terza volta di fila (tre squadre diverse allenate ndr) con tre Juve diverse. Oggi i bianconeri hanno lanciato molto, cosa che non fanno mai, perché siamo stati bravi a costringerli a forzare. Abbiamo cambiato tra il primo e il secondo tempo una scalata che non mi convinceva su Cambiaso e c'erano spazi che loro sfruttavano e, infatti, nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Peccato per l'occasione di Obert nei minuti finali perché sarebbe stato, poi, difficile riprenderci".

Sul rigore della Juve, Nicola non era convinto: "Non sono convinto di un rigore del genere, per una questione di biomeccanica. In uno slancio uso le mani ma quando vengo sbilanciato non posso dimenticarmi di avere delle mani attaccate al corpo. Ne avevamo parlato con gli arbitri. Chiaro, poi, se ne discute ma non era rigore per una questione di biomeccanica".

Ancora sul rigore commentato da Marelli: "Rispetto tutte le idee ma è impossibile in una situazione del genere avere un'unicità del movimento. Lo sa bene chi conosce la biomeccanica di un'atleta".

Il pareggio allo Stadium: "CI permette di salire da 5 a 6 punti. Non abbiamo gli obiettivi dello Juventus e fare punti serve a progredire. Bisogna essere contenti del microepisodio ma restare concentrati per perfezionare un certo tipo di gioco