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L’Inter esce sconfitta 3-1 dal Maradona contro un Napoli più determinato e concreto. Una battuta d’arresto pesante per i nerazzurri, che dopo un buon primo tempo hanno perso equilibrio e concentrazione nella ripresa. Al termine della gara, Cristian Chivu ha analizzato la prestazione ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa, soffermandosi anche sugli episodi di tensione e sull’intervento di Beppe Marotta nel post partita.
Il tecnico nerazzurro ha espresso subito il proprio disappunto per l’atteggiamento nervoso mostrato dalla squadra, soprattutto dopo la lite tra Lautaro e Conte: “La lite tra Lautaro e Conte? Non mi interessa, mi interessa che i miei giocatori non sprechino energie così per niente. Non possiamo buttare al vento energie per litigare con gli avversari, dobbiamo pensare al gioco e ai nostri obiettivi".
Chivu ha poi ribadito il concetto, sottolineando come l’Inter abbia perso lucidità proprio a causa delle tensioni in campo:“Abbiamo perso energie a litigare con la loro panchina e da quel momento abbiamo perso lucidità. Abbiamo buttato energie al vento per niente. Non possiamo buttare al vento energie per litigare con gli avversari. Dobbiamo pensare al gioco e ai nostri obiettivi".
In merito alle parole di Antonio Conte su Beppe Marotta, l’allenatore nerazzurro ha preferito difendere la società e chiarire la propria posizione: “Conte ha detto che Marotta mi ha sminuito intervenendo? La società ha il diritto di fare quello che vuole, io non verrò mai qui a lamentarmi perché ho una dignità e una visione diversa del calcio rispetto a qualcun altro. In Italia siamo sempre pronti a piangere e lamentarci, io lotterò anche da solo per cambiare questo. Non mi interessa stare qui a lamentarmi e non mi interessa nemmeno cosa pensano gli altri di me".
Infine, Chivu ha analizzato l’aspetto tecnico della gara, riconoscendo i meriti del Napoli ma anche i limiti mostrati dalla sua squadra nella gestione del secondo tempo: “Voglio parlare del bel primo tempo durante il quale abbiamo cercato di stare in partita e abbiamo preso due pali. Nel secondo tempo abbiamo perso equilibrio perché c'era tanta voglia. Non ho visto Acerbi così in difficoltà come dite. Io ho visto una squadra intensa nel primo tempo, che ha creato ma non è riuscita a segnare. Abbiamo perso misure e lucidità nel secondo tempo".
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