Big match di giornata allo Stadio Diego Armando Maradona. Una Inter particolarmente in forma è ospite del Napoli, chiamato ad alzare la testa dopo la brutta sconfitta in Olanda, in Champions League. È soltanto l'ottava partita di Serie A, ma senza dubbio questa partita sarà utile per pesare le ambizioni delle due squadre, tra le favorite per la vittoria del campionato.
serie a
Il Napoli ruggisce contro l’Inter: vince 3-1 e vola in cima alla classifica

Napoli-Inter, il primo tempo
—Avvio di match su buoni ritmi al Maradona, con l'Inter che prova a prendere il controllo del gioco e il Napoli che prova a farsi vedere in ripartenza. La prima occasione della sfida è per i nerazzurri, con un colpo di testa di Bastoni su un calcio d'angolo che finisce di poco alto. Al 14' occasione enorme per Lautaro Martinez, che dopo un passaggio sbagliato di Spinazzola si trova da solo davanti a Milinkovic-Savic, ma il portiere azzurro è bravo a chiudere lo specchio.
Al 33' si sblocca il match al Maradona. Di Lorenzo entra in area dopo un'ottima combinazione con Anguissa e viene sgambettato da Mkhitaryan: è calcio di rigore. Dal dischetto va Kevin De Bruyne, che non sbaglia e porta in vantaggio il Napoli. Gioia a metà per il belga, che nel calciare si fa male ed è costretto ad uscire dal campo. Al 40' arriva la risposta dell'Inter, ancora con Bastoni e sempre su calcio d'angolo: colpo di testa che sbatte sulla traversa. Doppio brivido per il Napoli nel recupero del primo tempo, prima su un tocco di Lautaro Martinez che esce di poco e poi su un colpo di testa di Dumfries che accarezza il palo.

Napoli-Inter, il secondo tempo
—Il secondo tempo della sfida è una montagna russa di emozioni. Dopo dieci minuti dalla ripresa il Napoli sfrutta l'unico contropiede che concede l'Inter. A condurre l'avanzata dei padroni di casa è Scott McTominay, che firma un gol d'autore con cui porta i suoi sul doppio vantaggio, facendo esplodere lo Stadio Diego Armando Maradona. I tifosi, sugli spalti, iniziano a preparare una grande festa.
L'Inter, dal canto suo, non si arrende e si avvicina pericolosamente all'area di rigore del Napoli. Al cinquantanovesimo il direttore di gara fischia un penalty per i nerazzurri che viene magistralmente trasformato da Hakan Çalhanoğlu, che spiazza l'estremo difensore del Napoli. In panchina, nel frattempo, si scaldano gli animi e volano provocazioni tra le panchine. L'Inter è arrembante, prova a pareggiare, ma proprio nel suo miglior momento di forma si fa cogliere impreparato.

Anguissa, infatti, sigilla il risultato ed archivia la pratica al sessantaseiesimo minuto, con un potente sinistro a incrociare. Chivu prova a mischiare le carte, inserendo, tra gli altri, Pio Esposito e Sucic. Gli uomini di Antonio Conte, però, completamente rivitalizzati rispetto al match di Eindhoven, riescono a tenere il vantaggio ed il pallino del gioco. Con questa vittoria, il Napoli si prende la vetta della classifica con 18 punti. Superato il Milan.
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