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Le parole

Cremonese, il ds Giacchetta: “Non ci aspettavamo questo inizio. Mercato? Magari con la Roma…”

Giammarco Probo
Il direttore sportivo della Cremonese ha fatto il punto sulla situazione dei grigiorossi, con un occhio sempre rivolto al mercato
00:35 min

Sta per tornare la Serie A dopo l'ultima sosta dell'anno. Al rientro, la sorprendente Cremonese di Davide Nicola sfiderà la Roma, domenica alle ore 15 allo Zini, nel match della dodicesima giornata di campionato. Il direttore sportivo dei grigiorossi, Simone Giacchetta, ha fatto il punto sulla squadra e sui possibili movimenti nella prossima finestra di mercato nel corso di un'intervista a ReteSport.

Cremonese, le parole del ds Giacchetta

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PARTENZA IN CAMPIONATO -"La verità è che nessuno se lo aspettava, tantomeno noi. Siamo l’ultima neopromossa dello scorso campionato e adattare la rosa alla Serie A non è facile. Volevamo puntare su un’anima italiana, mantenendo lo stesso spirito. La scelta dell’allenatore è stata importante, Nicola è un uomo speciale e sicuramente lo sta dimostrando".

SUL MERCATO -"Inizierà a breve, sicuramente ci saranno occasioni per discutere anche con la Roma, magari per qualche giocatore che non gioca. Pensiamo soprattutto ai giovani, vorremmo qualche innesto più giovane".

TRATTATIVA VARDY - "Una situazione incredibile, nata tra tanti discorsi. Abbiamo visto arrivare in Italia giocatori dalla Premier che hanno fatto benissimo e tra una cosa e l'altra abbiamo pensato a Vardy, che all’inizio sembrava un sogno. Invece siamo riusciti ad avere un contatto con lui, c’è stata subito apertura da parte sua e abbiamo chiuso l’operazione. È un’icona del calcio inglese, si è inserito subito e il gruppo lo rispetta per come si pone e si allena. Abbiamo venduto oltre 2 mila maglie di Vardy".

SU MASSARA - "Ricky sta facendo una carriera importante, abbiamo iniziato a giocare a calcio da giovani avversari, ha una responsabilità importante, ma sta gestendo tutto al meglio. Il mercato italiano si sta aprendo ai mercati abbordabili, non ci sono più i soldi di una volta, i fuoriclasse calcolano meno il nostro campionato".