L'EMOZIONE DI ALVINI

Cremonese, l’esordio viola del toscano Alvini: “Grazie calendario…”

Redazione DDD

Proprio a pochi passi da casa...
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Massimo Alvini, allenatore della Cremonese originario di Fucecchio, si è raccontato alla viglia del suo esordio in Serie A, domenica 14 agosto alle 18.30 sul campo della Fiorentina: “Vendevo le suole delle scarpe, in pratica non ho mai smesso. Allenavo e vendevo, qualunque fosse la categoria. L’ho fatto per 22 anni, fino al 2013. Se sono in A è segno che forse le cose non succedono per caso. Dentro di me sentivo che la prima non sarebbe stata una partita qualunque, e infatti il calendario mi ha regalato questo debutto a Firenze, nello stadio della mia regione, quello dove andavo da bambino”.

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Cremonese, gli amici del Mister tifano Fiorentina...

Nell'intervista rilasciata al Corriere Fiorentino e ripresa da Fiorentina.it, Alvini racconta la fede viola con la quale è cresciuto: “Pensando alla gara, dico che prima di tutto sarà un piacere giocare davanti alla Fiesole – prosegue Alvini –. Ci sarà l’emozione di sapere che in tribuna avrò tantissimi amici che tifano Fiorentina, coi quali spesso siamo venuti da Fucecchio a vedere le partite. Poi c’è il grande rispetto che ho per la squadra e la società. Una rosa forte, con acquisti mirati per migliorare il progetto di Italiano, l’Europa, il centro sportivo… Non voglio passare per ruffiano, ma c’è davvero tanto rispetto”.

Adesso solo testa e cuore per i grigiorossi: “Siamo un cantiere aperto. Siamo nuovi, il mio cruccio più grande è il poco tempo a disposizione per costruire qualcosa, mentre nelle prime otto giornate incontriamo tutte squadre arrivate nella parte sinistra della classifica. Sarà fondamentale trasmettere le mie idee, quelle che hanno caratterizzato il mio viaggio. Una squadra aggressiva, dinamica, che va in verticale e cerca di fare la partita. O almeno di recuperare palla prima possibile”, conclude Alvini.