VIGILIA DI VERONA-PARMA

D’Aversa carica i suoi prima del Verona: “Parma, è come una finale”

Redazione Derby Derby Derby

Il mister del Parma Roberto D’Aversa carica i suoi giocatori prima del match contro il Verona: “Senza alibi, per noi come una finale”

di Domingo Palma -

Non sarà l’ultima spiaggia ma il diktat è uno solo: vincere. Questa la parola chiave di Roberto D’Aversa nella conferenza stampa pre-Verona. Il suo Parma sta attraversando un periodo difficile dal punto di vista di gioco e risultati ma la speranza è ancora viva. “Mancano ancora tante partite ma domani per noi sarà come una finale. Andiamo a Verona senza alibi, il nostro destino deve dipendere solo da noi”.

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Cosa pensa delle parole del Presidente Krause? “Per noi è un privilegio avere un presidente che trasmette fiducia. Vuole investire e migliorare tutti gli aspetti del club e noi dobbiamo migliorare. Il futuro non mi preoccupa, dobbiamo pensare al presente”.

Come sta Cornelius? “Pellè non si è allenato e ha qualche problema. Cornelius può giocare dall’inizio ma non è stato bene negli ultimi 3 giorni quindi valuteremo all’ultimo il suo impiego. Non vogliamo rischiare infortuni”.

Manca qualcosa a questa squadra? “Le statistiche mi interessano poco, nelle ultime partite semplicemente non abbiamo fatto prestazioni all’altezza. Il DNA degli ultimi anni è andato perso e dobbiamo lavorare per ritrovarlo. Possiamo raggiungere il nostro obiettivo tramite il lavoro, con l’aiuto di tutti”.

Sull'incontro con i tifosi: “Ci hanno solo chiesto impegno e di onorare la maglia. Non hanno dimenticato il percorso che ci ha portato dalla D alla A. Dobbiamo avere fame e voglia di prevalere, a prescindere dal nostro avversario”.

Pareggio con il Sassuolo svolta negativa? "Il risultato non è stato negativo ma una vittoria avrebbe dato maggiore consapevolezza. Ora è tutto nero ma basta un risultato positivo per svoltare. Non voglio negatività ma la volontà di uscirne fuori insieme"

Crede nella salvezza? “Ci credo al 100%, altrimenti non sarei tornato”.