In particolare 4 anni per un 34enne

Derby Napoli-Salernitana del 30 aprile: 6 i daspo emessi dalla Questura

Tifosi durante il derby tra Napoli e Salernitana
Doveva essere un momento di festa (rimandata di qualche giorno) e, invece, sei daspo emessi dal questore di Napoli. In particolare, 4 anni per un 34enne partenopeo indagato per tentato omicidio.
Emanuele Landi

Ricordate il derby campano tra Napoli e Salernitana? La sfida del 30 aprile che poteva sancire immediatamente il terzo scudetto dei partenopei? A livello giudiziario, infatti, non è ancora finito. Secondo quanto riferisce napolitoday.it, sarebbero sei i daspo emessi dal questore di Napoli. In particolare, un provvedimento di divieto di accesso alle manifestazioni sportive, della durata di 4 anni con obbligo di comparizione, è scattato nei confronti di un 34enne partenopeo indagato per tentato omicidio aggravato.

Lo scorso 30 aprile, poco prima dell’inizio dell’incontro di calcio Napoli-Salernitana - spiega in una nota la Questura - l’indagato, all’esterno dello Stadio "Maradona", utilizzando un’arma da punta e taglio, feriva gravemente, per futili motivi, uno sconosciuto al torace. Un altro provvedimento, della durata di un anno, è stato adottato nei confronti di un 22enne napoletano che, in occasione dei festeggiamenti per la vittoria di campionato da parte del Napoli, ha fatto esplodere un petardo in piazza Trieste e Trento, arrecando un grave pericolo per l’incolumità dei numerosi presenti.

Ancora, altri 4 provvedimenti, per periodi da tre a cinque anni, - sempre secondo la nota del questore - sono stati emessi nei confronti di altrettante persone e, in particolare, un 59enne di San Giorgio a Cremano condannato, lo scorso 1° dicembre 2022, per associazione per delinquere di tipo mafioso e associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti; a un 47enne di Giugliano in Campania condannato, con sentenza divenuta definitiva il 18 novembre 2021, per associazione per delinquere di tipo mafioso ed estorsione continuata e in concorso aggravata dal metodo mafioso; ad un 45enne di Marano di Napoli condannato, con sentenza divenuta definitiva lo scorso 28 ottobre 2020, per concorso in associazione per delinquere di tipo mafioso e, infine, a un 41enne di Castellammare di Stabia poiché condannato per estorsione continuata in concorso aggravata dal metodo mafioso.

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del calcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Derbyderbyderby per scoprire tutte le news di giornata.