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Pronti-via e 3 gol subiti: Napoli, non succedeva dal 1996 a Parma…

Il napoletano Montella non riesce a mettere lo sgambetto al suo Napoli alla prima di campionato

Dopo ventitré anni il Napoli ritorna a subire tre gol alla prima partita di campionato, l'ultima volta accadde al Tardini di Parma.

Enrico Vitolo

Da un napoletano di adozione a un napoletano di origini, da Gianfranco Zola a Vincenzo Montella. Strani scherzi del destino. Il primo fu protagonista in campo nel 1996, il secondo nel 2019 ma soltanto in panchina. A distanza di ventitré anni il Napoli torna a subire tre gol alla prima di campionato in Serie A, e ancora una volta capita quando di fronte c’è una vecchia conoscenza. Al Tardini però, era la stagione 1996-97, i partenopei dovettero farei conti con una pesante sconfitta firmata da Dino Baggio, Chiesa e dall’ex Zola, all’Artemio Franchi invece la squadra di Ancelotti è riuscita ad evitare una sconfitta che avrebbe subito complicato i piani contro gli uomini guidati dall’allenatore di Pomigliano d’Arco.

Nel mezzo tante vittorie, qualche pareggio, ma anche alcune sconfitte pesanti. Ma mai il Napoli aveva subito tre reti nel corso dei primi novanta minuti della stagione. All’esordio nel 1997-98 finì 2-0 all’Olimpico contro la Lazio, reti di Mancini e Pancaro, al ritorno in serie A nel 2000-01 con Zeman in panchina altri due gol subiti, al San Paolo, ma questa volta dalla storica rivale Juventus (Kovačević e Del Piero ribaltarono l’iniziale vantaggio firmato Stellone). Al terzo ritorno tra i grandi del calcio italiano altra sconfitta e altri due gol, questa volta segnati da Matri e Foggia alla prima del 2007-08 giocata nuovamente davanti al pubblico del San Paolo.

Nel 2009-10 finì 2-1 al Barbera contro il Palermo, gol di Cavani e Miccoli, nel 2015-16 il partenopeo Floro Flores e Sansone spinsero il Sassuolo al successo (2-1), nel 2016-17 Benali e Caprari sorpresero insieme a tutto il Pescara la squadra guidata all’epoca da Sarri, mentre appena un anno fa altri due gol (Bonaventura-Calabria) che non impedirono però questa volta al Napoli di vincere contro il Milan. Ma ora non può essere certamente il passato a tenere banco. Ora c’è da pensare al futuro, alla sfida contro un altro napoletano (Sarri).

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