Non poteva che essere soddisfatto, mister Gasperini: la vittoria schiacciante per 5-1 contro il Genoa, fa uscire la sua squadra dalla bagarre delle retrovie della classifica. Gli orobici, prima della partita fra Inter e Torino, e dopo gli anticipi di ieri, restano il miglior attacco con 16 reti, ma sono fra le difese peggiori della categoria, con 13 gol subiti.
Gian Piero Gasperini è una felice eccezione nel campionato italiano: non solo è l'allenatore più esperto, ma è anche quello a sedere sulla stessa panchina da più tempo. Gasperini è l'allenatore dell'Atalanta dal 2016. Questa storia d'amore è rimasta tale al netto di corteggiamenti importanti: ultimo, quello di De Laurentiis quest'estate. Contro il Genoa è stata una vittoria eccezionale: 5-1, con tripletta dell'attaccante; "Retegui è stato un riferimento importante per tutta la squadra, al di là dei tre gol: è un giocatore che sicuramente, sul piano del gioco, sta dando molto più di prima", così parla ai microfoni di Radio Rai. "Abbiamo globalmente fatto una buona partita - continua Gasp - la vittoria contro lo Shakhtar è stata la spinta decisiva.
Sono soddisfatto, sono diverse settimane che stiamo giocando bene e stiamo crescendo progressivamente. Peccato che c'è la sosta, l'importante è ripartire da dove ci siamo fermati. In questo momento abbiamo qualche difficoltà in difesa, abbiamo qualche assenza di troppo che speriamo di recuperare durante questa sosta: la speranza è che, chi entra, giochi bene". Alla ripresa del campionato, l'Atalanta giocherà contro il Venezia di Eusebio Di Francesco, che ha perso 2-1 col Verona al Bentegodi.
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