LE PAROLE

Genoa, Leali: “Ammiro Di Gregorio per la scalata che ha fatto, Suzuki per il suo rinvio lungo”

Genoa, Leali: “Ammiro Di Gregorio per la scalata che ha fatto, Suzuki per il suo rinvio lungo” - immagine 1
Nicola Leali, portiere del Genoa in una lunga intervista a Secolo XIX: "Ammiro vari colleghi: Di Gregorio Maignan, Sommer, De Gea e Suzuki"
Nancy Gonzalez Ruiz

Nicola Leali, portiere del Genoa ha rilasciato una lunga intervista a Secolo XIX. Dal suo ritorno in Serie A, alla competitività con Gollini fino al sogno Genoa, diversi i temi trattati dal portiere classe '93: "Il Genoa è una piazza importante, è normale che ci sia un po’ di pressione. Poi, però, quando entri in quello stadio diventa tutto bello. Giocare al Ferraris è il sogno di tanti ragazzi".

La rivalità nel ruolo

gollini genoa
—  

Sul rapporto con Gollini: "È chiaro che lui ha riportato la competitività che c’era un anno fa con Martinez. Quest’anno col suo arrivo è stato mantenuto un livello alto di sana competizione e penso che ciò sia molto importante in una squadra".

Sui portieri preferiti del campionato:"Di colleghi che ammiro ne ho vari: Di Gregorio per la scalata che ha fatto per arrivare alla Juventus, Maignan, Sommer, De Gea e poi Suzuki per il suo rinvio lungo. Io cerco d’imparare un po’ da tutti".

Genoa, Leali: “Ammiro Di Gregorio per la scalata che ha fatto, Suzuki per il suo rinvio lungo”- immagine 3

Dall'infortunio di Gollini, Leali si è guadagnato un ruolo da titolare, disputando già cinque partite dal 1' in Seria A. Sulla parata più difficile della stagione in corso: "In questo momento mi viene in mente l’ultima, non per difficoltà, ma per importanza: quella su Strefezza, sul primo palo, che ci ha consentito poi di raggiungere il pareggio contro il Como. Mentre nel primo tempo ne avevo fatta un’altra su Nico Paz".

La Serie A

Prima di tornare al Genoa come vice Martinez nella stagione 23-23, la sua ultima esperienza in Serie A risaliva alla stagione 2015/2016, quando indossava la maglia del Frosinone:  "Sono passati tanti anni da Frosinone, ho trovato una serie A fisica con un livello d’intensità molto alto. Un campionato molto competitivo sia in alto che in basso".

Genoa, Leali: “Ammiro Di Gregorio per la scalata che ha fatto, Suzuki per il suo rinvio lungo”- immagine 4

Sull’impostazione dal basso e a il gioco con i piedi, il portiere ex Ascoli ha infine concluso: "Questa è stata la più grande evoluzione del ruolo negli ultimi anni. Cercare di migliorare in questo gesto tecnico è sicuramente uno stimolo. Nell’impararlo è normale che ci siano difficoltà, non avendolo fatto da ragazzo. Ma fa parte del calcio di oggi e quindi è giusto così".

tutte le notizie di