Giornata di presentazioni in casa Lecce che in conferenza stampa ha dato nuovamente il benvenuto a Marco Giampaolo. Il nuovo allenatore dei salentini sostituisce Luca Gotti e alle domande dei giornalisti, si è subito dimostrato entusiasta della nuova avventura intrapresa: "Ho grande entusiasmo, voglio salvare il Lecce, giocando bene. Per giocare a calcio ci vogliono conoscenze e qualità tecniche. Credo che ci siano qualità tecniche in questa squadra".
Giampaolo si presenta
Giampaolo si presenta: “Ho grande entusiasmo, voglio salvare il Lecce”
"Il modulo sarà il 4-3-2-1"
—Nessun dubbio sul modulo di gioco: "Nel calcio di oggi i moduli non hanno molto senso. La squadra è stata costruita per giocare in un modo: difesa a 4, 3 centrocampisti, 2 ali e 1 prima punta. Se la volete vedere così staticamente".
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A Lecce Giampaolo ritroverà Ante Rebic, allenato per qualche mese al Milan: "Rebic l'ho allenato forse un mese, poi all'epoca giocavo in un modo poco congeniale alle sue caratteristiche. Ricordo un ragazzo determinato, lo ritrovo volentieri. Tutti devono essere una risorsa per la squadra, Rebic come Krstovic e Burnete. Il mio focus è stato sempre la squadra. Le partite si giocano in 16, dobbiamo fare un salto di qualità mentale".
Il ritorno del "Maestro"
—Giampaolocercherà di centrare l'obiettivo prefissato dalla dirigenza salentina, la salvezza, l'unico modo per riscattarsi dopo le esperienze deludenti alla guida di Milan, Torino e Sampdoria. L'ultima avventura in panchina risale a due anni e mezzo fa, proprio in sella ai blucerchiati: "Nell'ultimo anno ho lavorato in smart working. Ho visto il Lecce, non dal vivo ma in TV durante questo campionato. L'ho rivisto in questi giorni, nel dettaglio. I calciatori prima di giudicarli bisogna allenarli. Ho grande entusiasmo. Il calcio è cambiato. Prima c'era chi pensava di presidiare gli spazi, oggi si gioca uomo su uomo. Oggi non esistono più sistemi di gioco, si difende in un modo e si attacca in un altro. È cambiato tanto e bisogna stare al passo coi cambiamenti".
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