Giroud e Pulisic stendono il Bologna: buona la prima dei rossoneri

di Valentino Cesarini -

Buona la prima per il Milan di Pioli che espugna per 2 a 0 il campo del Bologna. Un risultato giusto per quello che si è visto in campo, anche se i rossoneri a parte i due goal segnati, debbano trovare ancora le giuste misure soprattutto in fase difensiva e in fase di non possesso. È anche vero che però il tasso tecnico dei rossoneri si è alzato tanto rispetto allo scorso anno, ma dovrà essere bravo Pioli e il suo staff a renderli al meglio. L’obiettivo è centrare per il quarto anno la qualificazione alla Champions League, ovvero arrivare fra le prime quattro, e di fare più strada possibile sia in Champions League (ma in 3' fascia il sorteggio potrebbe essere durissimo) che in Coppa Italia.

Se lo scorso anno alla prima giornata dopo appena 90’’ Becao aveva portato in vantaggio l’Udinese poi superata 4 a 2, stasera ci ha provato Lykogiannis dopo 20’’ a sfiorare l’eurogol con una conclusione dei 25 metri che si è stampata sulla traversa.

Passata la paura iniziale...

Il Milan al primo vero affondo è passato con Giroud che di prima intenzione su assist di uno straordinario Rejinders (ne parleremo a parte nei prossimi giorni) ha superato Skorupski. Primo goal (su 34) di destro segnato dal francese da quando è al Milan. I rossoneri hanno fatto vedere belle azioni con un pressing alto che ha messo in difficoltà il Bologna. Al 20’ il risultato è cambiato grazie a una magia di Pulisic, un gol da Fantacampionato, che con un destro dal limite servito da Giroud ha insaccato alle spalle del portiere bolognese. Un goal arrivato al termine di una grande azione dell’americano. Pulisic diventa così il primo giocatore statunitense a segnare con la maglia del Milan. Nel finale di primo tempo il Bologna ha provato a mettere i brividi a Maignan, ma il portierone rossonero si è fatto trovare pronto.

All’intervallo, cosa inusuale, il Milan non è rientrato negli spogliatoi per il grande caldo anche perché il Dall’Ara aveva l’aria condizionata fuori uso e Pioli ha preferito parlare ai suoi giocatori in panchina.

Nella ripresa anche a causa del caldo e dell’umidità il ritmo si abbassa notevolmente. Il Milan accusa un po' di più anche perché il Bologna prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo e crea due palle goal nel giro di pochi secondi, ma Maignan è bravo e anche un pizzico fortunato (palo esterno colpito dai locali). A venti dalla fine Pioli effettua un quadruplo cambio: esordio per Okafor e Chukwueze e ingresso di Pobega e Kalulu che prendono il posto di Giroud, Loftus, Calabria e Pulisic. I rossoneri controllano con qualche affanno di troppo, specialmente in fase di non possesso, anche perché il pressing comunque è alto, ma nel recupero sfiorano il 3 a 0 con Leao che colpisce il palo.

Finisce 2-0 per il Milan. Settimo risultato in 77 gare giocate con il Bologna padrone di casa. L’ultimo 2 a 0 per i rossoneri risaliva al 19 settembre 2004 quando Sheva e Kakà stesero i felsinei.

Ora testa alla seconda giornata, la prima a San Siro, in programma sabato alle 20.45: arriva il Torino, squadra che oggi ha pareggiato 0 a 0 contro il Cagliari, ma che ha costruito una buona rosa. Non sarà semplice assolutamente. Intanto in questa settimana non è escluso che a fronte di qualche partenza, possa arrivare a Milanello anche qualche altro giocatore, oltre a Pellegrino che svolgerà le visite mediche nelle prossime ore.

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