Il Monza dovrà fare a meno del proprio capitano, Matteo Pessina, per almeno due mesi. Questa la brutta notizia che ha dato il tecnico dei brianzoli, Alessandro Nesta, nel corso della conferenza stampa in vista della prossima sfida di campionato contro il Torino.
Il capitano torna nel 2025
Il Monza deve fare a meno del suo capitano: Pessina out 2 mesi per infortunio
Il 27enne centrocampista ha riportato una lesione parziale tendine prossimale del bicipite femorale. Il suo rientro slitta al 2025. Una brutta tegola per il Monza che sarà costretto a risalire la china senza il suo condottiero. Emblematiche le parole dell'amministratore delegato del club, Adriano Galliani: "È pesante. Ha una lesione parziale a un tendine, per fortuna non è da operare. Avevamo anche temuto quello. È un anno così".
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Monza, Pessina out 2 mesi
—Dalla sala stampa dell'U-Power Stadium è intervenuto l'allenatore del Monza, Alessandro Nesta, che ha annunciato il forfait di capitan Pessina così: "Abbiamo perso Pessina a causa di un infortunio per una lesione parziale tendine prossimale del bicipite femorale. Sarà un po' lunga, ci vorrà tempo".
Pessina ha disputato sin qui 11 partite in campionato, di cui 10 partendo dal primo minuto. Due, invece, le presenze in Coppa Italia, tutte da titolare, con un gol messo a segno contro nella vittoria per 3-1 riportata nel derby lombardo contro il Brescia il 26 settembre scorso.
Con il Monza, squadra della sua città, Pessina ha collezionato complessivamente 113 presenze con 18 reti e 6 assist. Lo stesso calciatore ha voluto mandare un messaggio tramite un post pubblicato sul proprio account Instagram: "Ci sono momenti in cui senti il bisogno di condividere le tue emozioni con qualcuno. Oggi voglio condividerle con voi che ci siete sempre stati. I primi delusi per questo inizio di campionato siamo noi. Non ci nascondiamo davanti alle nostre responsabilità, non lo abbiamo mai fatto. Però, vi scrivo perché negli ultimi giorni ho capito, una volta di più, che non siamo soli. Domenica, guardavo le facce delle persone attorno a me, le facce di chi lavora “dietro le quinte” per questa società.
Tutte queste facce vivono il mio, il nostro stato d’animo. Lo stesso. E questo mi ha dato molta forza. Essere di Monza e Monzese è una responsabilità doppia, è vero. Però la responsabilità che sente ogni persona all’interno di questo club è qualcosa di unico. Da qui dobbiamo ripartire tutti. Ancora più uniti, ancora più orgogliosi della maglia che indossiamo. Insieme a voi, monzesi, che non ci avete mai fatto mancare l’affetto.
Non molliamo. Neanche per un istante".
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