VICINI, VICINISSIMI

Inter-Monza, la città contro la provincia: storia di una rivalità che non vuole ‘morire’ giovane

Inter-Monza, la città contro la provincia: storia di una rivalità che non vuole ‘morire’ giovane - immagine 1
La storia della rivalità fra l'Inter ed il Monza che domani sera si sfideranno a San Siro in occasione della Serie A
Giorgio Trobbiani

Alla vigilia della sfida di Serie A fra l'Inter di Simone Inzaghi ed il Monza di Alessandro Nesta analizziamo un attimo la storia (recente e non) di questo derby che si gioca su pochissimi chilometri di distanza: dalla città tentacolare alla provincia operosa e in forte crescita.

Inter e Monza: una rivalità recente tra ambizione e riscatto

—  

Quando si parla di rivalità nel calcio italiano, il pensiero corre subito ai grandi classici: il Derby della Madonnina tra Inter e Milan, il Derby d’Italia con la Juventus, o ancora le sfide accesissime tra Roma e Lazio. Eppure, negli ultimi anni, un nuovo confronto sta prendendo forma, non tanto per una tradizione ultracentenaria quanto per il peso sportivo e simbolico che ha assunto: quello tra l’Inter, colosso del calcio europeo, e il Monza, neofita della Serie A con un progetto ambizioso e una storia recente di riscatto. Sebbene la rivalità non abbia radici profonde come quelle con i cugini rossoneri o i bianconeri, gli scontri tra nerazzurri e biancorossi stanno scrivendo pagine interessanti, alimentate da incroci sportivi, intrecci dirigenziali e un contrasto tra passato glorioso e futuro da costruire.

Storicamente, Inter e Monza non hanno mai condiviso un terreno comune di rivalità. L’Inter, fondata nel 1908, è una delle istituzioni del calcio italiano, con 20 scudetti, tre Champions League e una bacheca internazionale. Il Monza, nato nel 1912, ha invece vissuto per decenni nell’ombra della Serie B, con un numero di partecipazioni che ne fanno una delle squadre più presenti nella categoria cadetta, ma senza mai riuscire a sfondare il muro della Serie A fino a tempi recentissimi. La rivalità più sentita dai brianzoli è sempre stata quella con il Como, un derby alimentato dalla vicinanza geografica e da tensioni sportive e sociali, mentre l’Inter rappresentava un universo lontanissimo, quasi inaccessibile. I precedenti tra le due squadre, prima dell’approdo del Monza in Serie A nel 2022, erano limitati a sporadici incontri di Coppa Italia. Tra questi spicca un episodio curioso: il 7 giugno 1958, quando il Monza di Bruno Arcari espugnò San Siro con un clamoroso 4-1, grazie a una tripletta di Franco Carminati. Fu un exploit isolato, seguito da una serie di vittorie nerazzurre che sottolineavano il divario tra i due club. Per decenni, l’idea di una rivalità tra Inter e Monza sarebbe sembrata pura fantascienza.

Il primo gol da capitano non si scorda mai ©️#ForzaInter#InterMonzapic.twitter.com/VXQHPEs7lB

— Inter ⭐⭐ (@Inter) March 7, 2025

L'arrivo del Monza in Serie A con l'era Berlusconi

—  

Tutto cambia nel 2018, quando Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, dopo aver lasciato il Milan, decidono di rilevare il Monza, allora in Serie C, con un obiettivo chiaro: portarlo per la prima volta nella massima serie. Il progetto è ambizioso, quasi visionario, e si fonda su investimenti pesanti e una gestione manageriale di altissimo livello. Nel giro di pochi anni, il Monza scala le categorie: vince il girone di Serie C e, dopo un paio di stagioni di assestamento in B, conquista la promozione in Serie A al termine dei playoff del 2021-2022, battendo il Pisa in una finale thrilling. L’arrivo in Serie A segna l’inizio di un confronto diretto con l’Inter, non solo sul campo ma anche a livello simbolico. Berlusconi e Galliani, per trent’anni assi del Milan e nemici giurati dei nerazzurri, portano con sé un bagaglio di rivalità indiretta. Sebbene il Monza non sia il Milan, il loro passato rossonero aggiunge un pizzico di pepe agli scontri con l’Inter, soprattutto per i tifosi meneghini che vedono in questa “nuova creatura” un’eredità spirituale di antichi duelli.

La stagione d’esordio dei brianzoli è sorprendente: sotto la guida di Raffaele Palladino, subentrato a Giovanni Stroppa a settembre, la squadra chiude in una posizione dignitosissima facendo male a diverse grandi del nostro calcio. Tra le soddisfazioni, spicca la vittoria contro la Juventus e, soprattutto, quella del 15 aprile 2023 a San Siro contro l’Inter (0-1, gol di Luca Caldirola), un risultato che fa rumore e accende i riflettori sul potenziale dei biancorossi. La stagione 2023-2024 consolida il Monza come realtà della Serie A, con un altro piazzamento a metà classifica e una salvezza conquistata senza troppi patemi. L’Inter, nel frattempo, vive un’annata trionfale, vincendo lo scudetto con la seconda stella e dominando il campionato sotto la guida di Simone Inzaghi.

Arriviamo alla stagione 2024-2025, con il Monza che continua a puntare sulla stabilità e l’Inter che, dopo il titolo, deve confermarsi ai vertici. Il 15 settembre 2024, all’U-Power Stadium, le due squadre si affrontano in un match che finisce 1-1: Dany Mota porta in vantaggio i brianzoli con un colpo di testa, ma Denzel Dumfries pareggia per l’Inter a pochi minuti dal termine. Oggi, il Monza è un club che sembra destinato alla retrocessione salvo incredibili miracoli, ma quanto costruito nell'arco di queste tre stagioni in Serie A potrebbe fare dei brianzoli una delle squadre candidate a tornare il più in fretta possibile nella massima serie.