
Alla vigilia del derby di Milano fra Milan ed Inter, Simone Inzaghi, tecnico dei nerazzurri, ha presentato la terza stracittadina meneghina che si terrà domani pomeriggio alle ore 18.
PARLA INZAGHI
Alla vigilia del derby di Milano fra Milan ed Inter, Simone Inzaghi, tecnico dei nerazzurri, ha presentato la terza stracittadina meneghina che si terrà domani pomeriggio alle ore 18.
Sul derby e su cosa rappresenti: "Sappiamo cosa rappresenta, è una partita sentita e piena di insidie. Il Milan è una squadra con qualità e ci vorrà un’ottima Inter, aggressiva e determinata perché per noi è una partita importante".
Sui recuperi di Hakan Calhanoglu e Francesco Acerbi: "Calha e Acerbi ieri hanno fatto il primo allenamento completo in gruppo, mentre giovedì avevano svolto un lavoro parziale. Stanno meglio e si candidano per poterci dare una mano. Calha quest’anno rispetto a quelli passati ha avuto qualche problemino in più, stiamo cercando di recuperarlo il più in fretta possibile sapendo che ha saltato una o due partite al massimo le altre volte che non lo hanno rallentato. Sappiamo quanto è importante per noi".
Sul possibile impiego di Calhanoglu dal primo minuto: "Ieri ha fatto un buon lavoro ma dovrò valutare, ad oggi ci sono più possibilità che non parta dall’inizio, dovrò valutare bene sia lui che gli altri giocatori che sono usciti dalla partita di mercoledì. Abbiamo giocato 16 partite in due mesi, siamo stati bravi ad arrivare tra le prime otto in Champions, c’è il recupero con la Fiorentina in una data che non ci aspettavamo come quella di Coppa Italia ma ci adeguiamo sapendo che dovremo correre anche in questo mese di febbraio".
Su quello che Simone Inzaghi vuole vedere nella sfida di domani: "La continuità che abbiamo avuto da agosto, posso solo elogiare i ragazzi, abbiamo fatto 50 punti in Campionato e in Champions siamo arrivati tra le prime quattro. La squadra è solo da elogiare ma ora si complica ancora di più quindi dobbiamo essere bravi ad andare avanti con questa continuità che abbiamo avuto".
Sui derby che si sono giocati in precedenza in questa stagione: "Il primo ha meritato il Milan, noi non abbiamo fatto bene. Nel secondo dovevamo gestire meglio gli episodi. C'era un fallo netto su Asllani in occasione del primo gol del Milan. Ci stanno gli episodi, il calcio è così, ma bisogna essere bravi a essere più forti a e superarli".
Sul recupero contro la Fiorentina e il calendario di febbraio: "Mi è stato detto che si era trovato un accordo sulla prima data disponibile che fosse quella, noi ci adeguiamo e giocheremo come abbiamo sempre fatto. Pensavo che dopo quello che avevamo fatto potessi lavorare meglio con la squadra nel mese di febbraio ma con il recupero di Firenze e la gara di Coppa Italia non si potrà dare il giusto riposo e tempo ai giocatori. Ci aspettavamo un calendario non così congestionato. Dopo 16 partite in due mesi avrei dato ai giocatori un paio di giorni ma non è possibile, dovranno allenarsi sempre ma loro lo sanno. Con il fatto di essere tra le prime otto pensavamo di allenarci meglio e con più calma ma non sarà così".
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— Inter ⭐⭐ (@Inter) February 1, 2025
Sulle analisi delle singole gare: "A me interessa analizzare quello che abbiamo fatto bene in campo e dove abbiamo sbagliato. Una partita è fatta di tanti momenti ed episodi e bisogna essere bravi a reagire nel modo giusto. I precedenti non vanno in campo, dovremo cercare di fare ancora meglio".
Su eventuali preoccupazioni per gli arbitraggi: "Assolutamente no. Ho sempre detto che come sbagliamo noi allenatori e calciatori, possono sbagliare anche gli arbitri. Lo sto dicendo perché ho rivisto la partita con la squadra e l’occasione del fallo su Asllani dove si riapre la gara ma questo è un episodio della gara e gli episodi possono essere a favore e contro, sta alla squadra essere brava nella reazione".
Sulle favorite per la vittoria dello Scudetto: “In questo momento Napoli, Inter e Atalanta hanno preso un po’ di vantaggio e sono le tre favorite, ma non dimenticherei neanche le altre che potrebbero fare un filotto e reinserirsi nella corsa. Ognuno deve guardare alla propria squadra, io mi sto concentrando sulla mia, c'è una partita molto importante domani e in questo giorno e mezzo cercheremo di prepararla nel migliore”.
Sulla sfida di Champions contro il Monaco e sulle parole di Mkhitaryan: “La partita di mercoledì è stata interpretata bene da subito, poi siamo rimasti con l’uomo in più ma la squadra aveva approcciato la gara nel modo migliore. Dobbiamo dare seguito a queste partite, se lo facciamo come quest'anno e l'anno scorso si può avere quel rendimento continuo che ci porterà a certi obiettivi”.
Su cosa bisogna fare per arrivare fino in fondo al termine di questa stagione: “Abbiamo parlato prima della continuità che abbiamo avuto in questi mesi. Non dobbiamo mollare fino alla fine per cercare di competere in tutte le competizioni con questo numero di partite. Dovremo essere molto, molto bravi”.
Sul calciomercato della sua Inter: "Di mercato non ne ho parlato. Oggi vedrò il Presidente, Ausilio e Baccin che sono sempre con noi. Ieri sono stato tutto il giorno a guardare il Milan insieme alla squadra, abbiamo rivisto la partita di Supercoppa, abbiamo visto gli spunti negativi e positivi. Non ho pensato al mercato. Sono andati via due giocatori giovani e forti che erano con noi ma che in questo momento avevano bisogno di giocare. Adesso abbiamo qualche difficoltà a livello numerico anche se qualcuno sta rientrando, quindi in entrata qualcosa faremo".
Sul derby: "Sappiamo l’importanza di questa partita, i precedenti non vanno in campo, noi cercheremo di fare il massimo".
Infine, proprio sulla tattica della sfida contro il Milan: "Conosciamo il valore della squadra che affrontiamo, i primi due derby sono andati male da parte nostra. Nel primo fece bene il Milan, nel secondo eravamo in controllo e dovevamo essere più bravi negli episodi e a gestire la gara e abbiamo visto come è finito. Dovremo essere più bravi nei momenti decisivi".
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