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“Il signor Li Yonghong è insolvente e non vi è alcuna ingiustizia nel dichiararne il fallimento”. Un capitolo controverso della storia recente del Milan si chiude definitivamente. Li Yonghong, l'imprenditore cinese che nel 2017 rilevò il club rossonero da Silvio Berlusconi, è stato dichiarato fallito per bancarotta fraudolenta dalla giustizia di Hong Kong. Una sentenza che affonda le sue radici proprio in quella spericolata operazione finanziaria che lo portò alla guida di uno dei club più blasonati al mondo.
La parabola di Li Yonghong al Milan fu tanto rapida quanto turbolenta. L'acquisizione fu completata nell'aprile 2017 per una cifra complessiva di circa 780 milioni di euro. Il cambio di proprietà fu fin da subito caratterizzato da dubbi sulla reale solidità finanziaria del compratore. Per chiudere l'operazione, Li dovette ricorrere a un finanziamento erogato dal fondo americano Elliott Management. Un bond cruciale da 180 milioni di euro, concesso a tassi di interesse elevati, che l'imprenditore cinese non riuscì mai a ripagare.
Proprio quel debito è al centro della sua attuale rovina. Il tribunale di Hong Kong, presieduto dalla giudice Linda Chan, ha infatti condannato Li per un'insolvenza complessiva di 250 milioni di euro, una somma che include i 180 milioni sottoscritti come garanzia personale per l'acquisto del Milan. La difesa dell'ex patron rossonero, che ha tentato di opporsi al fallimento appellandosi a presunti errori tecnici nel calcolo degli importi, è stata interamente respinta.
La conseguenza diretta della sentenza non è solo la bancarotta personale di Li, ma anche la liquidazione della Rossoneri Advance Co. Limited, una delle holding con sede alle Isole Cayman, attraverso cui l'imprenditore controllava il club.
La sua avventura milanista si era già conclusa nel 2018, dopo poco più di un anno. Li Yonghong fu incapace di rimborsare il prestito, e Elliott divenne così il nuovo proprietario del club, avviando un percorso di risanamento finanziario e sportivo. Oggi, a distanza di anni, la giustizia presenta il conto definitivo di quell'azzardo. L'acquisto della società rossonera si è rivelato la pietra tombale sulle fortune finanziarie dell'imprenditore cinese.
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