"Benvenuto Mister Nesta", è il titolo di giornata con il widiwall disposto dal Monza alle spalle di Adriano Galliani e Alessandro Nesta in sede di presentazione ufficiale del tecnico della storica terza stagione consecutiva in Serie A del club brianzolo.
MONZA PUNTO DI RIFERIMENTO DELLA BRIANZA
Monza, ecco Nesta: “Ho lavorato tanto per essere qui”

Come nell'agosto 2002...
A fine agosto del 2002 lo stesso Galliani e lo stesso Nesta erano sul balcone buono dell'hotel Gallia di Milano, felici di salutare i tifosi festanti per l'operazione di mercato che aveva strappato il fuoriclasse biancoceleste alla Lazio. Ventidue anni dopo, rieccoli fianco a fianco ai nastri di partenza del Monza 2024-2025.
Le prime dichiarazioni della stagione sono di Adriano Galliani: "Abbiamo scelto Alessandro Nesta perchè abbiamo fatto un sacco di analisi sullo stile di gioco degli allenatori che avevamo messo nel mirino e abbiamo capito che l'allenatore che era più vicino a come giocava Raffaele Palladino era proprio Nesta. Il credo calcistico di Nesta ci consente di non cambiare tantissimi giocatori, nel suo modo di giocare abbiamo visto i dati del Calcio Monza".
Poi lui, Nesta: "E' la prima volta che faccio la Serie A da allenatore, ho lavorato tanto. E' una responsabilità venire a lavorare con chi hai un rapporto, ho visto le strutture e in tutto ciò che è stato costruito al Monza si vede la mano del Presidente Berlusconi. Dove è passato lui, si vede. Con Galliani abbiamo perso e abbiamo vinto, siamo caduti e ci siamo rialzati in tanti anni. Per ora non mi ha chiesto niente in termini di risultati, ma arriverà il momento in cui mi chiederà qualcosa. Quando avevo lasciato Roma e la Lazio da giocatore era stato un giorno un pò complicato per me, non sorridevo molto. Questa volta invece grandi sorrisi, quando mi ha chiamato il Monza non ho pensato, sono venuto e basta".
Ancora Galliani: "Faremo il 3-4-2-1, tutto lo staff mi ha portato dei compiti bellissimi sul suo gioco e sono sicuro che Nesta farà benissimo, perchè è bravo e ha testa. Gli chiedo 97 punti in due campionati, quelli di Palladino a cui voglio molto bene". E Nesta correda con una battuta: "Ho chiamato Palladino e gli ho detto, oh...hai fatto troppi punti...". Non solo: " Non voglio fare proclami, non voglio parlare di dominio, secondo me la squadra l'anno scorso ha fatto le cose migliori con la difesa a cinque. Daniel Maldini? No, con Paolo ci siamo sentiti un mese fa, ma non ho parlato di suo figlio, lui fa il papà, alle cose di mercato ci pensano direttori e procuratori. Del Monza ho studiato la rosa, ci sono tanti giocatori di talento, magari i più giovani hanno più margini di miglioramento, di mercato alla società non ho chiesto niente, io alleno giocatori, ho parlato di caratteristiche che potrebbero migliorarci, quello che potremo fare lo faremo senza problemi. Dai miei ex allenatori ho imparato ad aiutare i giocatori nei momenti delicati, soprattutto da Ancelotti. Colpani? Ci ho giocato contro quando era in B, oggi è un giocatore molto importante, ha avuto una crescita clamorosa negli ultimi anni".
A proposito di Colpani, ancora Galliani: "Non c'è nessuna trattativa con la Fiorentina o con altri club. Poi sul mercato può sempre succedere di tutto, ma ad oggi nessuna trattativa, è un nostro giocatore punto. Szczesny? Una trattativa significa sedersi a trattare e quindi una trattativa non c'è, poi ci sono le suggestioni...Daniel Maldini? Siamo alle suggestioni e non alla trattativa. In attacco anche se sono partiti Valentin Carboni e Lorenzo Colombo, siamo tanti, c'è anche Petagna, abbiamo sette attaccanti, abbiamo tanti giocatori, in ritiro stanno partendo 30 giocatori, non abbiamo bisogno di giocatori, abbiamo bisogno di giocatori se partono altri giocatori. Come numeri ci siamo".
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