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Da calciatore è stato uno degli attaccanti più forti del panorama nazionale e internazionale, da allenatore è attualmente leader in Serie B alla guida del Pisa. Stiamo parlando di SuperPippo Inzaghi che, a margine della serata benefica “Un brutto t1po!”, promossa dalla Fondazione SoStegno70 e a supporto del Diabetes Research Institute dell’Ospedale San Raffaele di Milano, si è soffermato sull'attuale stagione disputata fin qui dal club toscano, menzionando dettagli iconici del suo passato con le scarpette ai piedi.
Super Pippo, ai microfoni di Cronache di Spogliatoio, ha confessato che Pisa è una piazza in cui si trova bene e che voleva allenare da tempo: "Ho trovato un grande gruppo, mi piace la città ecco perchè ho scelto di viverci. Mi piace conoscere la realtà, la gente, la loro cultura".
Il segreto dell'attuale successo da condottiero: "Ha ragione Galliani, conoscere i calciatori mi aiuta da allenatore. Io e mio fratello Simone guardiamo più partite possibili. Il calcio è la mia vita e la mia passione".
Materazzi, Cordoba, Nesta, sono diversi i difensori che nel corso della sua lunga carriera da calciatore, hanno creato qualche grattacapo a Pippo Inzaghi. Con l'attuale allenatore del Monza, però, c'è un rapporto diversi: "Alessandro è stato un difensore rognoso da affrontare (ai tempi della Lazio, ndr), fortunatamente è diventato mio amico".
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