Napoli, il comunicato contro Allegri: “Aggressioni fuori controllo ad Oriali”

Il giorno dopo la conquista della semifinale di Supercoppa Italiana, il Napoli ha diramato un duro comunicato contro l'allenatore del Milan Massimiliano Allegri. Come riporta la dirigenza azzurra, il tecnico rossonero si sarebbe reso protagonista di "aggressioni fuori controllo verso Lele Oriali". Si attende ancora la risposta dell'allenatore toscano. Il comunicato del Napoli.

Napoli, azzurri contro Allegri. Il comunicato dei partenopei

La vittoria del Napoli sul Milan nella semifinale di Supercoppa Italiana nelle ultime ore è passata in secondo piano. A prendersi la scena è stato il tecnico dei rossoneri Massimiliano Allegri. Tutto è cominciato dopo un mancato cartellino giallo a Rabiot, reo di un brutto intervento su Politano, che ha scatenato la furia di Antonio Conte e soprattutto di Lele Oriali, il suo vice.

La tensione tra le due panchine è andata avanti anche a partita in corso, ma il culmine della situazione è arrivato nel finale quando Allegri ha rivolto verso Oriali pesanti insulti. Una situazione che avrebbe potuto degenerare se non fosse stato per l'intervento di entrambi i membri degli staff e della dirigenza arbitrale. Finale: gli allenatori non si sono stretti la mano al fischio finale. Allegri ha lasciato il campo senza salutare, mentre Conte lo ha potuto fare con il vice di Max, Landucci.

La condotta di Allegri verso Oriali non è certo passata inosservata agli occhi della dirigenza partenopea tanto che nelle ultime ore il presidente degli azzurri Aurelio De Laurentis ha diramato un duro comunicato verso l'allenatore del Milan. Napoli che adesso aspetta di conoscere chi dovrà sfidare tra Inter e Bologna nella finale di lunedi.

Il comunicato del Napoli

"La SSC Napoli condanna con fermezza l’atteggiamento dell’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri che, durante la semifinale di Supercoppa Italiana, alla presenza di decine di persone a bordocampo e in diretta televisiva, ha pesantemente insultato Gabriele Oriali con termini offensivi e reiterati. Auspichiamo che tale aggressione, totalmente fuori controllo, non passi inosservata, a maggior ragione perché, con 33 telecamere impegnate nella produzione dell’evento, è impossibile non riscontrare quanto avvenuto".