SUBITO UNA BIG PER I SARDI

Nicola: “Cagliari, con la Roma serve coraggio e umiltà”

Cagliari, Nicola: 'Non era scontato vincere e fare una buona prestazione'
Il tecnico dei sardi alla vigilia della sfida contro i giallorossi di De Rossi: "Anche loro sono all’esordio e certi automatismi non saranno perfetti come non lo sono i nostri. Voglio che la squadra giochi per esprimere se stessa".
Emanuele Giacometti
Emanuele Giacometti Redattore 

Il Cagliari è pronto a ripartire anche in campionato. Dopo la buona prestazione casalinga in Coppa Italia con passaggio del turno, contro la Carrarese, è tempo di serie A. Domani all'Unipol Domus (ore 20.45) arriva la Roma di Daniele De Rossi. Davide Nicola, tecnico dei sardi, ne ha parlato in conferenza stampa.

Nicola e le emozioni dell'Unipol Domus

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"Emozioni della viglia? Dopo aver visto come ci ha accolto la nostra gente in Coppa Italia con la Carrarese, si può parlare di gran voglia di giocare ancora davanti al nostro pubblico. Ci siamo resi conto dell'aiuto che ci può dare. Incontriamo una Roma molto forte e capace. Gli infortunati? Viola la prossima settimana dovrebbe aggregarsi con noi, Zortea dobbiamo valutare, Jankto ha avuto un pò di febbre e Mina è squalificato".

Nicola sul centrocampo

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"La mia idea sulla rosa non conta ora ma conta solo la squadra che andiamo a incontrare. Chi abbiamo a centrocampo si sta impegnando tantissimo. Marin l'ho avuto a Empoli ed è un giocatore che stimo particolarmente. Prati ha qualità che sta lavorando sulla fase di non possesso, che deve migliorare ma è un 2003 che ha un'intelligenza tattica. Makoumbou e Deiola hanno caratteristiche diverse. Siamo completi e non completissimi".

Cagliari

Il rapporto con De Rossi

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"De Rossi è una persona che stimo, ci sentiamo ogni tanto, è una persona che ammiro e apprezzo. Incontrare una squadra cosi competitiva ci permette di dover alzare l'asticella. Domani mi aspetto una partita dove dovremo dimostrare la nostra identità. Cambiero qualcosa in formazione, la Roma è una squadra che sa occupare gli spazi e ci possono mettere in difficoltà. Però è un tipo di partita che ti aiuta a crescere perchè i giallorossi hanno qualità. Per noi sarà un inizio di campionato interessante e sono cuorioso di vedere la mia squadra in campo.

Luperto e Luvmbo? Luperto l’ho avuto e lo conosco, sa già cosa desidero in alcune situazioni di gioco ma questo sta succedendo anche con altri. Luvumbo mi piace molto per l’interpretazione e la capacità di variare il suo modo di giocare, non è un giocatore scontato: ha una parte istintiva fondamentale e che deve essere integrata allo sviluppo globale di gioco. Ovviamente un giocatore che vuole ambire a diventare sempre più bravo deve imparare a relazionarsi con i compagni, scegliendo quando usare istinto e quando la relazione con i compagni. Ma è assolutamente sul pezzo, è un giocatore duttile che deve continuare così".

De Rossi

Occhio alla Roma...

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“Quando le idee di gioco ci sono e c’è la qualità dei giocatori, il mix può diventare performante. Sta a noi cercarne di limitare le abilità, ma anche loro sono all’esordio e certi automatismi non saranno perfetti come non lo sono i nostri. Servirà un coraggio sorretto dall’umiltà: voglio che la mia squadra giochi per esprimere se stessa, sapendo che dall’altra parte la Roma farà altrettanto. Servirà attenzione maniacale”.

 

Nicola

Foto tratta da profilo X @Cagliari Calcio.

Palomino e Mina

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“Palomino è un professionista esemplare, è arrivato molto preparato dal punto di vista fisico e di condizione. È chiaro che gli manchi l’allenamento con la squadra, ovviamente lo porterò in panchina per accelerare il processo di integrazione con il gruppo e con la piazza. Credo che abbia dimostrato grande volontà e umiltà, insieme alla capacità di dimostrare che ha ancora molto da dare. Mina continua la sua preparazione, alterna sedute in gruppo a sedute personalizzate, la squalifica gli permette di avere più tempo per continuare in questo percorso".

Palomino

Su Dybala...

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“Dybala? E' devastante e non mi meraviglieri se gioca dall'inizio. Ma la Roma non è solo Dybala, bisogna stare attenti al collettivo. Hanno giocatori fortissimi. Domani sarà un ulteriore step di valutazione, sia sul campo che su come migliorare. Non mi concentro mai su quello che mi manca, io non penso che a questa squadra manchi qualcosa: penso se questa squadra possa essere in linea con quello che vogliamo fare e faremo. Non vedo l’ora che finisca il mercato, il resto non mi interessa: si può essere competitivi e la competitività parte dalla testa”.

Dybala

Sul campionato...

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"Mi aspetto un campionato sempre più competitivo e diverso rispetto al passato, ci sono novità e nuove idee così che una squadra possa prepararsi al meglio per mostrare la propria identità. Nel lungo periodo se tu lavori raggiungi i tuoi obiettivi, ma ci sarà sicuramente da lavorare”.

 

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