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Ossessionati dal calcio, non dal derby: Giampaolo come Conte e Conte come Giampaolo

Redazione DDD

I tecnici delle due squadre milanesi si sono lasciati alle spalle il derby milanese

"E' ossessionato dal calcio, come me", aveva detto Antonio Conte alla vigilia del derby Milan-Inter. La conferma di questo concetto è arrivata proprio dopo il derby vinto dai nerazzurri. Conte non si è adagiato sulla vittoria, Giampaolo non si è afflosciato sulla sconfitta.

Queste le parole del tecnico rossonero a Milanello, alla vigilia di Torino-Milan: ''Posso immaginare la percezione dei tifosi, c'è delusione dopo la sconfitta nel derby. Nessuno oggi è contento. Abbiamo il dovere, sentito e non forzato, di rialzarsi, di ripartire. La squadra è sempre più fidelizzata, non ho alcun dubbio: ha saputo mettere da parte le delusioni, bisogna reagire a testa alta e non lasciarsi sconfiggere''.

Il primo a lasciarsi alle spalle il derby di sabato sera era stato, proprio ieri, il tecnico salentino: “Se entriamo in campo contro la Lazio con ancora in testa gli elogi per il derby significa che non abbiamo capito niente. Deve essere resettato tutto. Il percorso davanti è talmente vasto che non possiamo fare previsioni. Ci sarà da cadere, ma dovremo essere bravi a rialzarci. Vedo proclami eccessivi dopo 4 giornate, per esperienza so che viene fatto ad arte per darci poi qualche mazzata. Non c’è solo la Juve, il Napoli non lo state considerando, ma è molto molto forte, non ha venduto nessuno, ha comprato bene e ha un grande allenatore”.