derbyderbyderby calcio italiano serie a Parma, si ferma Suzuki: il bollettino dell’infortunio dell’estremo difensore
LA CONFERMA

Parma, si ferma Suzuki: il bollettino dell’infortunio dell’estremo difensore

Alessia Bartiromo
Alessia Bartiromo
Un episodio ha macchiato la super prestazione dei crociati contro i rossoneri con l'infortunio, per un problema alla mano che sembra più serio del previsto.
00:13 min

Il Parma si gode una serata davvero magica contro il Milan conquistando un importantissimo pareggio in casa per 2-2. Non solo la reazione dei crociati al doppio vantaggio rossonero in avvio con la rimonta incredibile nella ripresa ma anche una prestazione importante, con il portiere Zion Suzuki protagonista con interventi importanti che hanno salvato il risultato fino alla fine. Un episodio però ha macchiato l'incontro: il suo infortunio, per un problema alla mano che sembra più serio del previsto.

Il pareggio del Parma contro il Milan e l'infortunio di Suzuki

—  

Una notte che il Parma farà fatica a dimenticarsi, con il bellissimo pareggio contro il Milan e una rimonta che sa di storia. Durante un'uscita bassa per fermare il contropiede mortifero del Milan con Saelemaekers all'82', il portiere crociato Suzuki ha rimediato una contusione alla mano, proseguendo comunque a giocare nonostante il forte dolore, accasciandosi al suolo. Come riportato ieri da Sky, la mano si è gonfiata nel post-partita costringendo il calciatore a recarsi in ospedale. Nella giornata di oggi, è giunto il verdetto della società con lo stop dell'estremo difensore, che rischia anche l'operazione chirurgica.

Il comunicato del Parma

—  

Questo il comunicato divulgato dal Parma questa mattina, che chiarisce le condizioni fisiche di Suzuki dopo l'infortunio di ieri sera: "In seguito all’infortunio rimediato ieri sera durante la gara Parma-Milan, il calciatore Zion Suzuki è stato sottoposto ad esami strumentali che hanno evidenziato una frattura scomposta del terzo dito della mano sinistra e dello scafoide. Il calciatore effettuerà nei prossimi giorni ulteriori nuovi consulti specialistici, per definire anche un’eventuale evoluzione chirurgica, volti a definire al meglio la prognosi". Si valuterà quindi il da farsi step dopo step ma lo stop al momento sembra alquanto lungo.