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Pisanu: “Il Parma? Giusto pochi ritocchi. Su Dennis Man…”

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Il nazionale rumeno Dennis Man farebbe parte della lista dei candidati in attacco dell'Olympique Lione. Ha segnato 13 gol e fornito 6 assist con il Parmain questa stagione.
Redazione Derby Derby Derby

Andrea Pisanu si è soffermato sul Parma, appena tornato in Serie A e dove lui ha a lungo giocato e lasciato il segno durante il suo percorso da esterno offensivo.

La via Emilia delle scelte di mercato...

Così l’ex calciatore: “Il percorso del Parma è simile a quello del Bologna, fatto di programmazione e di investimento sui giovani. Man? In Serie B ha molto spesso spostato gli equilibri, bisognerà vedere se l’adattamento nel massimo campionato sarà rapido oppure ci vorrà più tempo. A ogni modo, giocatore validissimo. Il Parma dovrà fare una scelta: confermare tutto il blocco di questi giovani che hanno vinto il campionato cadetto, oppure prendere giocatori più esperti e che conoscano di più la A. Secondo me, va bene aggiungere qualche calciatore esperto, ma solo come ritocco, non per mettere in ombra questi ragazzi. Pecchia? Persona sincera e soprattutto equilibrata, ho avuto la fortuna di vederlo dal vivo diverse volte. Molto importanti per lui gli anni con Benitez“.

Poi sul suo passato con la maglia dei ducali ai microfoni di Europa Calcio: “La notte di Stoccarda e il mio gol ai supplementari? Lo ricordo come se fosse ieri, eravamo in vantaggio per 1-0 e ancora mi chiedo come abbia fatto al 119′ a fare quasi 80 metri di campo tutti di corsa. Sfruttammo al meglio un contropiede grazie al quale segnali. Fu un peccato, se non un rimpianto, essere usciti in semifinale contro il CSKA Mosca: se in campionato avessimo avuto qualche punto in più, avremmo potuto schierare i migliori e quella coppa potevamo davvero vincerla. Quell’annata fu incredibile, ricordo all’ultima di campionato, quando pareggiammo 3-3 in casa del Lecce, che Carmignani, il quale fu bravissimo a non perdere mai la testa da quando arrivò, ci diede quattro giorni di riposo e ci disse che ci saremmo visti appena appena prima dello spareggio salvezza contro il Bologna. All’andata a Parma eravamo pieni di squalificati e perdemmo 1-0, mentre al ritorno, con la squadra al completo, abbiamo avuto la meglio per 2-0 e ci siamo salvati. Tanti tanti sono i ricordi di quei nove mesi“.

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