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Roberto Breda: “Nicola penalizzato dal percorso altalenante, ritorno in panchina? Vediamo…”

Redazione DDD

Parola a Roberto Breda. L’ex calciatore è stato una bandiera della Salernitana: ha indossato la maglia granata, una prima volta, dal 1993 al 1999 e successivamente dal 2003 al 2005.
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Dopo avervi militato da calciatore, Breda nel 2010 era tornato a Salerno nelle vesti di allenatore e, al termine di una stagione societaria travagliata, è riuscito a sfiorare la promozione in Serie A, fermandosi soltanto nella finale play-off contro il Verona. Breda si è espresso sul delicato momento della società campana e sui suoi progetti futuri.

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Roberto, sei d’accordo con l’esonero di Davide Nicola?

"È una domanda difficile, perché non è una situazione semplice da analizzare e le risposte si possono trovare solo all’interno. Sicuramente è stata un’annata particolare. La società ha fatto investimenti importanti e i risultati sono relativamente in linea con quelli attesi, però c’è stato un percorso un po’ altalenante e questo sicuramente non ha aiutato Davide Nicola. A me dispiace, perché reputo Nicola un ottimo allenatore e perché la salvezza dello scorso anno è merito suo. Poi, se il suo esonero sia giusto o sbagliato, lo dirà solo il tempo".

(Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

La rosa della Salernitana dove può arrivare? "La Salernitana - la risposta di Breda a SuperNews - ha un’ottima rosa. L’unico neo è che tanti non vengono dal campionato italiano e hanno bisogno di tempo per adattarsi al nostro calcio".

Ti rivedremo presto in panchina? Puoi svelarci qualche progetto futuro? “Ci sono delle situazioni in ballo, vediamo cosa ne viene fuori".