Dopo due ko di fila il Sassuolo torna a sorridere. Nella quinta giornata di Serie A gli emiliani superano 3-1 l'Udinese al termine di una prova convincente. Seconda vittoria consecutiva tra le mura amiche del Mapei Stadium e soprattutto tre punti fondamentali per dare respiro alla classifica dopo un avvio di stagione complesso.
LE DICHIARAZIONI
Sassuolo, Grosso sorride dopo il tris all’Udinese: “Vittoria pesante, concesso poco”

E il tecnico neroverde Fabio Grosso manifesta tutta la propria soddisfazione nel post gara: "Abbiamo portato a casa una vittoria pesante, bella, che ci teniamo stretta. Le vittorie in questo campionato necessitano di prestazioni di alto livello. Faccio i complimenti ai ragazzi perché non era facile. Mi auguro che cresceremo sempre di più".
Grosso esalta il suo Sassuolo: "Ottima gestione del finale, Berardi è uno di quei ragazzi che mi tengo stretto"
—Grosso analizza con obiettività il match che, pur essendo stato a larghi tratti nelle mani del Sassuolo, ha avuto momenti di maggiore equilibro. "L'inizio è stato difficile perché nei primi minuti abbiamo lasciato il fianco. Poi grazie ai due gol abbiamo concesso sempre meno, a parte quei due episodi un po' frettolosi. Nella ripresa non siamo stati bravi a giocare da squadra. Quando qualcuno giocava in maniera individuale loro hanno trovato il modo di accorciare la gara. Ottima la gestione del finale, chi è entrato è stato molto bravo".

Tra i protagonisti della gara per i padroni di casa è ancora una volta Berardi arrivato all'80esimo assist in Serie A. Nei cinque campionati principali l'esterno neroverde ha superato quota 200 tra gol e assist. Un dato che lo accomuna a Messi, Suarez, Neymar e Salah. E Grosso gongola: "È in buona compagnia. Oggi ha avuto anche l'occasione per fare gol. Riempie la partita, è intelligente, sa come fare la gara, pensavo fosse stanco e alla fine mi ha detto che aveva ancora benzina e ho deciso di fare altri cambi. Ce li teniamo stretti questi ragazzi che ci danno tanto".
"Bravi a leggere situazioni che proviamo anche in allenamento. L'arbitraggio? Episodi frettolosi, non mi piace parlarne sempre"
—L'allenatore sottolinea poi alcuni aspetti del gioco che hanno particolarmente funzionato: "Sul primo gol, nonostante la loro pressione, siamo stati bravi a dialogare con Pinamonti, Berardi e Laurienté e il campo si è aperto. Nell'ultimo gol contro una difesa a 4 c'è sempre lo spazio per attaccare sul secondo palo su un cross morbido. Sono tutte situazioni che proviamo ad allenare e i ragazzi sono stati bravi a riconoscerle durante la gara".
Settimana scorsa Grosso, dopo la sfida contro l'Inter aveva avuto da lamentarsi dell'operato arbitrale. Oggi è l'Udinese a reclamare per alcuni episodi dubbi. "Sono un po' superficiale perché non ho rivisto gli episodi ma dal campo mi sono sembrati episodi frettolosi. Anzi nella prima occasione Armand è uscito con un taglio sullo stinco e ci poteva stare anche un giallo. Nel secondo tempo c'era anche un episodio su Thorstvedt nell'area avversaria. Ci si potrebbe lamentare ogni volta per gli episodi, a me non piace farlo", chiosa il tecnico.

Infine, da papà, l'orgoglio per la rete che il figlio Filippo ha siglato ieri con la maglia del Frosinone: "Sono contento per la gioia che si è tolto mio figlio, c'è una strada lunga da fare e sono felice che lo sta facendo in un ambiente sano".
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