Tutto facile per il Milan in Coppa Italia

di Valentino Cesarini -

Inizia nel migliore dei modi il 2024 del Milan, che a San Siro batte con un netto 4 a 1 il Cagliari negli ottavi della Coppa Italia e si qualifica al turno successivo, dove ora aspetta la vincente del match odierno fra Atalanta e Sassuolo. Una gara a senso unico che ha visto i rossoneri dominare per quasi tutta la durata, tranne che nei primi minuti, quando Mirante è stato straordinario a dire di no sul colpo di testa dell’ex Petagna.

Passata la paura...

Il Milan, in formazione rimaneggiata e con molti giovani, ha preso le redini del gioco. Protagonisti della prima frazione sono stati Theo Hernandez e Jovic. Il primo è stato autore di due assist per il serbo che ha messo a segno la sua doppietta personale. L’ex attaccante della Viola, non siglava due reti nella stessa partita dal 16 febbraio quando ne fece due al Braga in Conference League. Nella ripresa, dopo cinque minuti è arrivato il 3 a 0 con il giovanissimo Chaka Traorè, con la complicità del portiere Radunovic (errore anche nel 2-0). Partita finita, che

però nel finale ha visto altri due goal: prima il 3 a 1 di Azzi (decisiva una deviazione di un difensore rossonero o di Luvumbo), poi

il 4 a 1 definitivo realizzato da Leao, entrato pochi minuti prima. Da segnalare l’ottima prova di Jimanez, che ha ben impressionato.

L’ultimo Milan-Cagliari di Coppa Italia risaliva al 7 ottobre 1992: era l’andata degli ottavi di finale e i rossoneri vinsero per 3 a 0

grazie alla doppietta di Papin e a una rete di Lentini. Ora ai quarti di finale la squadra di Pioli se la vedrà a San Siro contro Atalanta o Sassuolo, avversari sicuramente più duri di un Cagliari, che probabilmente avrebbe preferito starsene a casa ad

allenarsi in vista del campionato.

Il Milan tornerà in campo domenica all’ora di pranzo al Castellani di Empoli. Servirà una prestazione da Milan per portare a casa tre punti

pesantissimi in chiave Champions League. Intanto si muove anche il mercato dei rossoneri: è tornato il difensore Gabbia, poi si proverà a chiudere con Terracciano del Verona, anche se Moncada non ha chiuso porte ad altri innesti per rinforzare la squadra, che deve fare a meno di tanti giocatori ai box per infortunio.

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