Up & Down Parma: tra i 9 club più expensive sul mercato, peggior attacco europeo

I tempi del Parma vincente dei Tanzi sembrano lontanissimi: allora si conquistavano trofei in campo nazionale ed europeo. Ultimo la Coppa Italia nel 2002. Trionfi ormai passati visto che l’attuale situazione in classifica è piuttosto critica, nonostante i 96 milioni di euro spesi dalla nuova proprietà americana e i 36 giocatori utilizzati sinora.

Il team del sempre ottimista presidente Kyle Krause, infatti, è in piena zona retrocessione (penultimo con 13 punti), domenica ha perso il derby col Bologna e lunedì andrà a Verona. Sembra mancare il contributo dei leader tecnici (capocannoniere Gervinho con 4 reti), ma la società confida nei colpi Graziano Pellè, Denis Man e Joshua Zirkzee.

A preoccupare mister Roberto D’Aversa è la difficoltà dei suoi ad andare in gol: peggior attacco dei maggiori cinque campionati europei con 14 centri insieme al Burnley in Premier League.

I crociati, in 21 turni di Serie A, hanno fatto più gol a San Siro (quattro) che al Tardini (tre) e non segnano in casa dal 25 ottobre. Nzola dello Spezia (9) e Simy del Crotone (7) in due hanno segnato più di tutto il Parma.

Davvero un paradosso se si pensa che gli emiliani sono il nono club che ha speso di più in Europa in stagione, davanti a squadre come Arsenal, Manchester United, Liverpool, Atlético Madrid, Everton, Napoli, Siviglia, Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, PSG, Atalanta, Borussia Dortmund e Milan. Un denaro che, visto i risultati, apparirebbe sprecato per ora. Ma la nottata dovrà pur passare…