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OUT ANCHE KIYINE, OLTRE A CALDARA E TESSMANN

Venezia, Zanetti: “La Lega ci ha detto che si gioca e noi ci presentiamo”

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L’allenatore ha parlato in conferenza stampa prima del match in casa della Salernitana

Davide Capano

Il Venezia sarà ospite domani alle 18.30 della Salernitana di Stefano Colantuono, che vinse la partita d’andata in Veneto proprio allo scadere con un gol di Schiavone. Dopo la sconfitta pre-natalizia contro la Lazio e l’acquisto di Cuisance, il tecnico Paolo Zanetti ha presentato così la gara dell’Arechi nella conferenza stampa della vigilia: "Agiamo nel perfetto rispetto delle regole sportive. La Lega ci ha detto che si gioca e noi ci presentiamo in campo. Tutto il resto non mi compete, il calcio in tribunale non è il mio pane. Il regolamento sportivo parla chiaro, combattiamo tutti i giorni con questa piaga che sta affliggendo tutti. Quello che succederà non lo sappiamo".

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(Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

"Noi come parte sportiva ci atteniamo alle regole - continua il mister arancioneroverde -, se poi questo regolamento viene sorpassato da altre forze extra calcio alzo le mani e non ho molto da dire. Loro giocano in casa, chi si fa il viaggio con spese e rischi siamo noi".

"Non avremo Kiyine (piccolo problema muscolare), i due squalificati Caldara e Tessmann - spiega Zanetti -, mentre saranno convocati Fiordilino e Cuisance e avremo le due assenze per Covid. Cuisance è una mezzala, può giocare indifferentemente a destra o a sinistra. Un po' come Busio. Cuisance alzerà il nostro livello tecnico, insieme a Collauto e al gruppo di lavoro lo abbiamo ritenuto perfetto per recuperare le caratteristiche perse con Maleh, per creare occasioni da gol. Ha giocato poco in questo girone d'andata quindi ha bisogno di mettere minuti, è un classe '99 ha l'argento vivo addosso quindi non ha bisogno di chissà che. È un ragazzo di spessore, si vede che si è allenato e ha giocato con una delle squadre più forti del mondo come il Bayern, con noi non avrà problemi. Non vedo rischi di sovrapposizioni con Aramu, i due parlano la stessa lingua e, anzi, potrebbe essere un’arma in più. Cuisance è in linea col percorso vaccinale. Il Covid? Lo scorso anno la Reggiana doveva avere tutti fuori per Covid e invece abbiamo perso, per cui non mi faccio fregare. Quanto mi scoccia non giocare eventualmente questa partita da 1 a 10? 10".

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