Direttamente dal Social Football Summit, evento che si sta tenendo dal 19 al 20 novembre allo Stadio Olimpico di Roma, la Serie C ha proposto un nuovo format, chiamato Riforma Zola. Sviluppo e formazione dei talenti fatti in casa con un fondo fatto apposta per l'occasione, premi maggiori per l'impiego dei giovani e un numero minimo di otto ragazzi formati nel proprio club nella lista del settore giovanile gli argomenti maggiori di questa riforma. Questa la proposta accettata e sottoposta da Gianfranco Zola, Vicepresidente Vicario della Lega Pro.
NUOVA RIFORMA
Serie C, presentata la Riforma Zola al Social Football Summit
Serie C, ecco la Riforma Zola. Le parole del Presidente Marani
—La Riforma Zola è pronta a sbarcare in Serie C. Direttamente dall'evento Social Football Summit a Roma, la Lega Pro ha spiegato tutti gli argomenti che conterranno questa nuova formula sui giovani dalla prossima stagione. Dal 2025-26 le maggiori premi per l’impiego dei giovani provenienti dal settore giovanile sino al 400%, mentre tra due campionati dovranno essere inseriti otto giovani formati nel proprio club all’interno della lista settore giovanile.
Queste le parole di Gianfranco Zola, Vicepresidente Vicario: "Ringrazio i club per il sostegno. Senza la Serie C non avrei mai avuto la stessa carriera e sin dal primo giorno da Vicepresidente avrei voluto fare qualcosa per i giovani. Con la Riforma Zola mi auguro che nei prossimi anni passino tutti i futuri numeri dieci di questa nazione. Ci piacerebbe vedere i campionati under 15 e under 17 unificati per alzare il livello".
A margine dell'evento ha parlato anche il Presidente della Lega Pro, Matteo Marani: "Di sicuro è una giornata storica per la Serie C. Sono anni che lavoriamo con Zola, il Consiglio direttivo e tutti i club per dare un futuro importante a questa categoria. Vogliamo tornare ad essere il vivaio del calcio italiano".
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