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SERIE C

Benevento–Monopoli, il confronto tra due diverse identità calcistiche

Samuele Dello Monaco
Il Benevento, forte della sua caratura e della necessità di confermare il suo status, parte con il favore dei pronostici. Il Monopoli, arriva al "Vigorito" con la consapevolezza di chi è abituato a lottare e a sorprendere le grandi del girone
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Il fischio d'inizio del match di Serie C tra Benevento e Monopoli, in programma per il 16 novembre 2025, sarà la messa in scena di due narrazioni profondamente diverse del calcio di provincia italiano. Da un lato la città sannita, l'eterna aspirante al grande calcio; dall'altro la realtà pugliese, simbolo della tenacia e della consolidata presenza nella terza serie.

L'ambizione del Benevento

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Benevento incarna l'ambizione tipica di un capoluogo con una storia calcistica fatta di fiammate e cadute rovinose. La città, grazie soprattutto alla gestione della famiglia Vigorito, ha conosciuto il culmine del proprio sogno: la Serie A (raggiunta per la prima volta nel 2017 e poi di nuovo nel 2020), è stato il traguardo che ha proiettato il club e la piazza fuori dai confini regionali.

Oggi il Benevento vive un momento di "ritorno alla normalità" dopo l'ebbrezza dei massimi campionati. L'attuale Serie C, seppur con l'obiettivo dichiarato di un rapido ritorno in B, è percepit0 come un gradino da risalire con la forza di una storia recente importante e con il sostegno dell'imponente cornice dello stadio "Ciro Vigorito". La visione del club è quella della grande piazza di provincia che non si accontenta, che sogna in grande e che vede nella Serie C solo un passaggio temporaneo. La pressione è alta, alimentata dai ricordi gloriosi e da una tifoseria abituata a palcoscenici prestigiosi.

La solidità del Monopoli

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Monopoli, affacciata sul Mar Adriatico, rappresenta un modello di calcio di provincia più resiliente e radicato. Il Monopoli, soprannominato "Il Gabbiano", non ha mai toccato le vette della Serie A, ma vanta un percorso di tutto rispetto nella terza serie italiana, con ben 11 stagioni consecutive in C e numerose partecipazioni ai playoff.

Il Monopoli è un club che fa dell'organizzazione, della gestione oculata e dell'attaccamento al territorio la sua forza. Il "Vito Simone Veneziani" è la casa dei biancoverdi, un fortino dove la squadra si esprime al meglio, forte di un sostegno popolare che, pur non raggiungendo i numeri del "Vigorito" di Benevento, è costante e passionale. La visione della società non è la rincorsa al vertice assoluto, ma la costruzione di una solida realtà professionale, capace di competere stabilmente in Serie C, valorizzando i giovani e mantenendo un'identità forte.

La sfida in campo

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Il match tra Benevento e Monopoli del 16 novembre è, perciò, uno scontro tra queste due filosofie. Il Benevento, forte della sua caratura e della necessità di confermare il suo status, parte con il favore dei pronostici. La squadra di Gaetano Auteri è solida e determinata, soprattutto tra le mura amiche (come dimostrano i pochi gol subiti). Il Monopoli, d'altra parte, arriva al "Vigorito" con la consapevolezza di chi è abituato a lottare e a sorprendere le grandi del girone. Sarà l'ambizione contro la tenacia, il sogno della Serie A che fu contro la fiera stabilità della Serie C. Una partita che, al di là dei tre punti, racconta la varietà e la bellezza di un calcio provinciale fatto di città che, pur diverse nelle loro visioni, condividono la stessa irrefrenabile passione.