Alle 17:30 di oggi Crotone e Cosenza si affronteranno in occasione della terza giornata del Girone C di Serie C. Aspettando che la sfida dello Stadio Ezio Scida inizi, vi presentiamo una formazione composta dai giocatori che hanno scritto la storia con le maglie delle due squadre rossoblù.
Serie C
Il derby dei sogni: la miglior formazione all time tra Cosenza e Crotone

PARMA, ITALY - APRIL 24: Alex Cordaz of FC Crotone reacts during the Serie A match between Parma Calcio and FC Crotone at Stadio Ennio Tardini on April 24, 2021 in Parma, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Crotone-Cosenza, formazione storica remix: modulo e difesa
—Le due squadre della Calabria torneranno ad affrontarsi a quattro stagioni di distanza dall'ultima volta. Per quest'occasione speciale, uniremo le storie di Pitagorici e Silani in un 3-4-1-2. A porta schieriamo Alex Cordaz, che vanta di 248 presenze col Crotone. Ex Inter, in Calabria ha messo in mostra la sua abilità nel compiere grandi interventi e nel parare i rigori. Il trio dei difensori centrali avrà come rappresentante degli Squali il brasiliano Claiton, ex Milan che in tre stagioni in Calabria ha conquistato il cuore dei tifosi grazie alla sua grinta, determinazione ed affidabilità nel ruolo. Quest'ultimo, in rossonero, ha vinto Coppa Italia e Champions League nella stagione 2002/2003.
Chiudono il pacchetto difensivo due italiani che hanno vestito per diverso tempo la maglia del Cosenza. Il primo è Ugo Napolitano, calciatore aggressivo dotato di lucidità in fase di marcatura che vanta di 226 presenze in otto stagioni coi Lupi tra fine anni '80 e metà anni '90. L'altro risponde al nome di Sergio Codognato, 217 partite giocate coi rossoblù dal 1970 al 1977 vincendo la Serie D nella stagione 1974/1975. Difensore con ottime capacità tecniche, buon rigorista ed abilità sui calci piazzati, nel 1964 ha vinto la Coppa dei Campioni con l'Inter di Herrera.
Il quartetto di centrocampo
—I centrocampisti di questa formazione molto interessante hanno giocato quasi tutti nel Crotone, tranne l'esterno sinistro. I due interni del reparto sono Antonio Galardo, recordman di presenze (401) coi Pitagorici dal '95 al '98 e poi dal 2002 al 2015, e l'attuale allenatore dell'Atalanta Ivan Jurić, cinque stagioni in rossoblù e noto non solo per la sua aggressività in campo, ma anche per la buonissima visione di gioco. Nella stagione 2015/2016, il croato ha allenato gli Squali portandoli per la prima volta in Serie A.

Gli esterni di centrocampo, invece, ancora oggi giocano a calcio. A destra schieriamo un altro brasiliano ex Milan, che ha vinto lo Scudetto nel 2022: Junior Messias, calciatore veloce con abilità nel dribbling che ha contribuito alla promozione in A del Crotone nella stagione 2019/2020. Dal lato opposto c'è Tommaso D'Orazio, attuale capitano del Cosenza con 188 presenze, 12 gol ed altrettanti assist all'attivo. Il classe 1990 h dispone di ottima resistenza fisica, abilità nei passaggi e nei cross, mentre a livello difensivo ha buon tempismo nei tackle.
Il trequartista ed i due bomber
—Chiudiamo questa formazione del derby calabrese con tre giocatori che hanno inciso il loro nome nella storia dei due club. Sulla trequarti schieriamo Luigi De Rosa, che ha giocato 282 partite col Cosenza dal 1987 al 1997. Talentuoso centrocampista, era noto soprattutto per la sua versatilità in campo visto che ha giocato in tutti i ruoli dalla difesa all'attacco. Le due punte della nostra top 11 sono i migliori marcatori delle due squadre.

Il primo risponde al nome di Luigi Marulla, che con 363 presenze e 104 gol è il recordman per eccellenza dei Lupi. Dotato di buona muscolatura ed ottima finalizzazione, sapeva calciare le punizioni ed a lui è intitolato lo stadio del Cosenza. Al suo fianco schieriamo il nigeriano Simy, che con 66 reti è il miglior marcatore della storia del Crotone. Alto quasi 2 metri e ben messo fisicamente, è abile nel gioco aereo. Nella stagione 19/20, ha vinto il titolo di capocannoniere in Serie B diventando il primo africano ad ottenere questo riconoscimento in una divisione professionistica italiana.
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