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Il derby della Romagna è bianconero: Cesena ok di misura, Imolese ancora ultima

Federico Agliardi, in azione con la maglia del Cesena (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

Agliardi e compagni portano a casa il derby con rete di Butic. Il Cesena di Modesto vince col minimo sforzo il derby della Romagna e torna a sognare. L'Imolese resta ultima nel girone B di Lega Pro.

Emanuele Landi

sedi Emanuele Landi –

Separate da circa 50 km Cesena ed Imola ma con due squadre divise da 5 punti e che vivono stadi d’animo opposti. Nonostante sia in provincia di Bologna, Imola è ritenuto l’ultimo comune prima dell’Emilia. Ecco, quindi, il derby della Romagna con due compagini che sono agli antipodi. I bianconeri, a quota 7 punti e noni in classifica, dopo una settimana senza vittoria con il pari interno col Piacenza e la sconfitta col Padova capolista, cercano il riscatto nella terza gara in otto giorni.  Non era in panchina il tecnico Modesto, espulso nella gara precedente e costretto a vedere il derby dalle tribune dell’Orogel Stadium.  Fatale, invece, a Coppitelli la sconfitta con la Virtus Verona: il tecnico è stato esonerato dopo l’ennesimo ko (il terzo consecutivo). I rossoblù, ancora a secco di vittorie in campionato, sono ultimi nel girone B di Lega Pro con 2 pareggi e 4 sconfitte annesse.

Per cercare di risollevare le sue sorti l’Imolese ha scelto in panchina un tecnico navigato come Atzori. Modesto in conferenza ha avvertito i suoi chiedendo testa giusta e attenzione. Battere l’Imolese per ridare smalto alla classifica e tornare a cullare speranze promozione. L’Imolese, fanalino di coda, però, ha visione ben diversa e si augura di invertire la rotta proprio attraverso il cambio allenatore. La decisione presa dal patron Spagnoli, ex giocatore anche del Cervia nella stagione del reality Mai dire Campioni, si spera possa ridare linfa alla squadra in un momento disastroso, nonostante sia l’anno del centenario, dopo l’exploit della passata stagione. 7 i precedenti prima della sfida di oggi: 3 vittorie bianconere, 2 pareggi e 2 rossoblù. Dal 1950 ad oggi una sola sfida, ossia  la sfida di Coppa Italia di Serie C disputata nella stagione 2001/02, dove si impose l’Imolese che giocava in casa.

Il derby, però, conferma il periodo negativo dell'Imolese. Gara sbloccata dopo 15 minuti da Butic che porta avanti i bianconeri facendosi perdonare un errore precedente: gran filtrante di Valencia per Russini che solo davanti al portiere si fa respingere il tiro ma è abile l'attaccante croato in prestito dal Torino sulla respinta a siglare la rete del vantaggio. Gioia per il Cesena che dopo una manciata di minuti è costretto al primo cambio: uscita forzata di Franco sostituito da Zecca. I bianconeri sembrano superiori visto il giusto mix tra esperienza e freschezza. Tra i pali Federico Agliardi che in questa sfida ha raccolto la 96esima presenza in maglia Cesena, e un solo clean sheet contro la Virtus Verona e a centrocampo il capitan De Feudis guidano il gruppo dei saggi. Valencia, Borello e Butic, invece, sono la linea verde per una squadra che sogna di tornare in Serie B.

I rossoblù, guidati dal navigato Bolzoni, offrono ben poco nel corso dei primi 45': l'unica occasione la crea Provenzano entrando quasi in area piccola ma il suo suggerimento non viene raccolto da nessuno. Non premiate le scelte del debuttante Atzori col centravanti Vuthaj, scelto al posto del talentuoso Latte Lath ex Atalanta primavera, che appare troppo isolato. La squadra rossoblù non riesce a trovare la scossa nella prima frazione. Ad inizio ripresa gli ingressi di Maniero e Latte Lath non modificano lo spartito tattico (4-3-2-1) degli ospiti che con un baricentro più alto provano a mettere pressione ai bianconeri. Il 3-4-3, invece, solito scacchiere scelto da Modesto, anche se in tribuna, permette ai bianconeri di tenere bene il campo e soffrire poco.

Ci prova l'ex Atalanta al minuto 82' ma è super la risposta di Agliardi. Il portiere cesenate, pochi istanti dopo, travolge anche il compagno Sabato costretto ad uscire. Minuti finali in cui continua la pressione ospite e piovono scintille anche tra Franchini e Ingrosso. L'estremo difensore bianconero è bravo nel finale ad anticipare in uscita Vuthaj. Dopo 5 minuti di recupero il signor Emanuele Frascaro di Firenze fischia la parola fine all'Orogel Stadium ponendo fine alle sofferenze del Cesena. I padroni di casa volano a quota 10 ed all'otavo posto in classifica a sole 5 lunghezze dal secondo posto. Campionato equilibratissimo dove solo il Padova sembra fare storia a sé. Il derby della Romagna è bianconero. Altra vittoria del Cesena in una sfida così speciale dopo il successo di Agosto sul Rimini.

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