Un derby campano con una coda di polemiche

Lega Pro, furia Casertana nel derby: un rigore “falso” premia la Juve Stabia

Castaldo è una sentenza contro le Vespe ma il grande ex non basta alla Casertana. Un rigore di Marotta qualifica la Juve Stabia al prossimo turno dei play-off in virtù del miglior piazzamento nella regular season.

Emanuele Landi

La Casertana stava per centrare l'impresa ma gli episodi arbitrali condannano i Falchetti nel derby campano. Al Romeo Menti (dove durante la regular season di Lega Pro la Casertana aveva vinto) finisce 1-1. I Falchetti di mister Guidi passano in vantaggio col grande ex Luigi Castaldo, con la maglia delle Vespe dal 2003 al 2007. Il "cuore ingrato" aveva già punito la sua ex squadra nelle due gare di campionato. Nel finale, però, un rigore assai dubbio permette alla Juve Stabia di trovare il pareggio con Marotta al 42' della ripresa.

Le Vespe giocavano in casa e avevano due risultati su tre a disposizione per avanzare ma hanno rischiato tanto. La Juve Stabia (quarta nel girone C di Lega Pro) aveva i favori del pronostico contro la Casertana (decima) ma per superare il turno ha avuto bisogno di un penalty incomprensibile. Grandi proteste nel finale da parte dei Falchetti nei confronti del direttore di gara: ricordiamo che in Lega Pro non c'è il Var.

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