La Triestina ce l'ha fatta a salvarsi ai playout. Ma niente derby nella prossima stagione, il Pordenone potrebbe infatti essere in Serie D. Non per una retrocessione ma per una richiesta, da parte dello stesso club neroverde, di fare un passo indietro nel piano di rientro dalla situazione debitoria da consegnare al giudice dopo l'istanza di fallimento di venti giorni fa.
UNA RESTA E L'ALTRA VA...
Salta un nuovo derby fra Triestina e Pordenone: neroverdi verso la Serie D…
Il senso dell'operazione
Iscriversi alla Serie D significherebbe prendere tempo e trovare il modo di intervenire per mettere mano alle disastrate finanze della società, come precisa Citysport.news.

il comunicato del Pordenone: “Il Pordenone calcio srl – si legge nel documento - ha depositato in Tribunale una domanda di accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell’insolvenza con riserva di presentare la proposta, il piano e gli accordi.
Il Codice della crisi prevede che il tribunale assegni un termine, compreso tra i trenta e sessanta giorni, entro il quale la società dovrà optare o per un concordato preventivo in continuità o per un accordo di ristrutturazione dei debiti. Le condizioni patrimoniali e finanziarie del club non consentivano altre alternative né l’iscrizione della prima squadra al campionato di serie C. Il Pordenone calcio si propone di mantenere il titolo sportivo, di salvaguardare il settore giovanile e di continuare l’attività sportiva sia con la partecipazione al campionato femminile di serie B sia, se possibile, con l’iscrizione della prima squadra al campionato di serie D o di Eccellenza”.
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