RISCOSSA BELGA E FATTORE PORTIERI

TACKLE DURO – Il derby dei media sulla disfida della Madonnina in Supercoppa

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Pioli e Inzaghi a Riad domani si giocano il primo titolo della stagione e, con lo Scudetto verso il petto di Spalletti, non c’è trofeo da snobbare

Redazione DDD

di Roberto Dupplicato -

Mentre Allegri e i calciatori della Juve sono in bilico la stagione di una fra Milan e Inter sta per svoltare, almeno mediaticamente: domani c’è in ballo il primo trofeo da vincere battendo una rivale da derby, propellente da rincorsa per chi vince e mazzata psicologica per chi perde, con traumi consci e strascichi inconsci tutti da vedere.

Si gioca e vedremo

Tatarusanu e Maignan sono stati il fattore di questo Milan, che col francese ha vinto e trovato sicurezza. Mentre col rumeno non riesce ad avere la stessa tranquillità mostrata nella stagione del tricolore. Ne risentono pure i difensori, il dato prima/dopo è tutto a favore del titolare, che però non rientra dall’infortunio e sul quale ci sono voci di mercato. Resta? Se ne va volando via come l’aquila che usa sui social?

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Pioli e Inzaghi erano insieme alla Lazio e ora sono già alla sfida dell’anno: lo Scudetto prende la strada di Napoli e quindi c’è da arraffare trofei. Nelle Finali Inzaghi ha dimostrato di saperci fare, ma stavolta, leggiamo su Il Giornale a firma Gianni Visnadi, non ha l’albergo talismano del 2019. L’arabia è tutta sua, mentre Pioli può lucidarsi il tatuaggio dello Scudetto e pensare a vincere una Supercoppa come Montella, o come Allegri in un derby in Cina nel 2011.

Lukaku e De Ketelaere cercano la riscossa belga, perché su Origi qualcuno, sopratutto nel Milan Twitter, ha perso fiducia e speranze. Romelu non sembra in forma come con Conte, il problema è vecchio, la soluzione ce l’ha soltanto lui tra gambe e testa. Sperando che il fisico lo aiuti. Meno male che all’Inter c’è Lautaro, campione del mondo negli emirati meno di un mese fa.

Poi c’è il derby di mercato Brozovic-Kessie, col croato che potrebbe andare al Barcellona al posto dell’ex Milan, che vestirebbe il nerazzurro. Qualcuno è d’accordo, altri si arrabbiano, i milanisti pure sono divisi perché Brozo garantisce qualità mentre Frank the Tank nel Milan dello Scudetto era divenuto riserva. Un po’ come Shakira per Piqué, a proposito dei blaugrana. Che proprio a Riad hanno vinto la Supercoppa di Spagna contro il Real, giusto per ricordare che i favoriti in una partita secca sentita come un derby, non possono che stare attenti alla legge del calcio. Tra le ultime rifiniture sui giornali la coppa prende lo spazio, c’è Zhang ospite d’onore perché pesano i rapporti con la Cina, Leao saluta Cr7, in ballo 7,5 milioni di euro: il 10% alla Lega e il resto tra primi e secondi con una differenza di 500mila euro, riporta calciomercato.com. Inutile dire che con questa cifra non si può che pensare a Calhanoglu.

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