Mercato Napoli, non solo acquisti: tutti i nodi ancora da sciogliere tra dubbi e cessioni

Un voto già stellare per il mercato del Napoli che, fino ad ora, ha portato alla rosa di Antonio Conte un surplus importante di qualità, esperienza e tecnica. Pedine funzionali al progetto e al credo tattico dell'allenatore, con l'estrema necessità di avere a disposizione sempre due calciatori per ruolo in modo da affrontare al meglio le fatiche di campionato, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa. Per il primo ritiro di Dimaro, Conte ha avuto già a disposizione Marianucci, Lang, De Bruyne, Lucca e Beukema con Milinkovic-Savic aggregatosi qualche giorno più tardi a Castel di Sangro. In attesa dei colpi finali con un terzino destro, un centrocampista con il bonus di un'altra ala, si guarda in primis alle cessioni, che potrebbero essere più che di lusso rimescolando, seppur in parte, le carte in tavola. Restano quindi importanti nodi da sciogliere, cercando di velocizzare le operazioni in particolar modo per le gli addii più pesanti che potrebbero portare gli azzurri a dover tornare in maniera più decisa anche sul mercato in entrata. Uno dei casi più spinosi del mercato del Napoli in uscita, resta al momento quello legato a Giacomo Raspadori. L'attaccante classe 2000 è stato decisivo per la corsa scudetto della scorsa stagione con gol molto pesanti nel finale di campionato, pur avendo un minutaggio alquanto ridotto. L'imperativo resta giocare di più e ritagliarsi un posto di valore tra le prime scelte di Conte, seppur il tecnico azzurro abbia sempre confermato quanto sia importante per il club, ancor di più per l'annata che si appresta ad iniziare dove ci saranno molte più competizioni da disputare. Sulla carta il discorso non fa un piega ma inizia a vacillare quando alla porta bussa una top d'Europa come l'Atletico Madrid, che ha inserito Raspadori nella short list dei tre acquisti più urgenti da effettuare già nelle prossime settimane. Si parla con il Napoli ormai da tempo, per una nuova avventura che piacerebbe molto al giocatore, seppur incontrando una concorrenza altrettanto agguerrita. Il minutaggio tanto ricercato sarebbe così un posto ugualmente da conquistare, con l'offerta del Napoli per cederlo che al momento è di 30 milioni di euro. Un altro nome sul taccuino delle cessioni del Napoli tra le mani del diesse Manna è quello di Giovanni Simeone. Assolutamente non per demeriti, è chiaro ma per la stessa voglia di giocare titolare e dimostrare con continuità il proprio valore. Tante le squadre che hanno bussato alla porta degli azzurri: prima il Pisa con un trattativa molto insistita, destinazione che però non convinceva il Cholito, dispiaciuto di lasciare il club campione d'Italia in un anno Champions. Da qualche giorno si è aggiunto tra i corteggiatori più insistenti anche il Torino, progetto serio e stimolante, in una città ricca di storia e con una tifoseria caldissima, molto unita e fedele alle proprie radici. L'affaire è infatti a un passo dalla conclusione: mancano solo i dettagli prima dell'ufficialità, con uno slot che si libera ma che è già stato acquisito di diritto da Lorenzo Lucca. A completare il quadro delle eventuali cessioni, c'è da sciogliere ancora il nodo legato ai mal di pancia passeggeri di Anguissa: Conte gli sta rinnovando quotidianamente la sua fiducia, nonostante la voglia del giocatore di cambiare aria già dallo scorso anno. L'ondata di amore azzurro ricevuta e l'inaspettato tricolore hanno mutato nuovamente le carte in tavola, lavorando insieme per il rinnovo e per giocare ancora la Champions in maglia azzurra, alla ricerca di nuovi trofei tra Coppa Italia e Supercoppa. Con un occhio ben attento alle liste, c'è anche la situazione giovani da gestire al meglio. Zerbin è tra coloro che avevano più mercato ed è stato ceduto alla Cremonese, con formula del prestito con diritto di riscatto che può diventare obbligo con determinate condizioni da verificarsi nel corso della stagione. Particolarmente apprezzato da Conte è Antonio Vergara, classe 2003 che potrebbe rientrare nei confermatissimi partenopei, con una grande duttilità nel giocare sulla mediana, sulla trequarti o come ala destra. Obaretin ha già salutato direzione Empoli così come Lorenzo Sgarbi verso Pescara mentre Coli Saco e Mathias Ferrante sono tra i primi indiziati a lasciare la prima squadra. Infine, sono ancora da valutare Luis Hasa, Alessandro Zanoli e Giuseppe D'Angelo, utili al momento per la lista Champions.