Maledizione spezzata

26 anni dopo Bebeto, il Botafogo trascina il Brasile contro il Cile

Vincenzo Bellino
Vincenzo Bellino Redattore 
Il Brasile batte 2-1 il Cile in rimonta. 26 anni dopo il gol di Bebeto al Mondiale 1998, un calciatore del Botafogo, in questo caso due, trascinano la Nazionale carioca
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L'Argentina rallenta, il Brasile si rialza. La Nazionalecarioca dopo la sconfitta in trasferta contro il Paraguay, si riscatta in casa del Cile e vince 2-1 in rimonta, rilanciandosi nel percorso verso il Mondiale 2026. La squadra di Dorival Junior, grazie al successo ottenuto contro la Roja, sale al quarto posto in classifica, a -6 dall'Albiceleste.

Decide Luiz Henrique all'89'

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Un successo che fa morale e classifica per il Brasile, nonostante questo la Seleçao dovrà continuare a lavorare per ritornare ai livelli di un tempo. Pronti, via e il Cile sblocca subito con un gol dell'ex NapoliEduardo Vargas. I verdeoro manovrano bene, ma il possesso palla è sterile e di occasioni da gol se ne vedono poco; Rodrygodelizia il pubblico con qualche colpo di classe, ma è Igor Jesus, all'esordio in Nazionale, a girare di testa un cross di Savinho e a siglare la rete dell'1-1. Nella ripresa il Brasile carica a testa bassa ma il punteggio non si schioda dall'1-1 e quando ormai il pari sembra scritto, la risolve Luiz Henrique con un'azione solitaria, conclusa con un sinistro che si insacca nell'angolino lontano, alla destra di Cortes.

26 anni dopo Bebeto

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Il Brasile ritrova il successo e interrompe una maledizione lunga 26 anni. L'ultima volta che un calciatore del Botafogo era riuscito a segnare un gol con la maglia della Seleçao risale ai quarti di finale del Mondiale 1998. In quell'occasione fu Bebeto segnò la rete decisiva contro la Danimarca (3-2) che qualificò i verdeoro in semifinale. Contro il Cile, il Botafogo concede addirittura il bis, visto che sia Igor Jesus, sia Luiz Henrique militano entrambi nel Fogão.