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Finalmente la festa di compleanno del 18enne più famoso del mondo Lamine Yamal è giunta al termine, e come prevedibile, ha lasciato dietro di sé una scia di video iconici, gossip e mezze verità. Perché quando si parla del calciatore più talentuoso del momento, nulla è davvero “semplice”: ogni gesto fa notizia, ogni presenza viene analizzata, ogni assenza fa rumore. Il suo compleanno, atteso quasi quanto una finale europea, ha avuto tutti gli ingredienti del perfetto evento da copertina: celebrità, risate, look discutibili e, ovviamente, un pizzico di caos. Ma andiamo con ordine.
Prima è diventato virale il video in cui, con tono ironico, si presentava come "Ryan". Poi è arrivata la tinta: un biondo acceso stile Super Saiyan, sfoggiato senza troppe spiegazioni. Dall’unione di queste due cose è nata una vera e propria “moda Ryan”, culminata con una felpa personalizzata indossata dallo stesso Yamal. (tredicesima foto)
A confermare che non sarebbe stato l’unico biondo alla festa ci hanno pensato i compagni Szczęsny, Lewandowski e Gavi, postando diverse foto e video. I compagni si sono presentati tutti con la stessa tinta: biondo platino d’ordinanza, come richiesto dal festeggiato.
La festa è stata un vero e proprio evento da red carpet, con oltre 200 invitati tra cui spiccavano nomi noti del panorama musicale e sportivo. Tra gli artisti presenti, non sono mancati Bizarrap, Bad Gyal, Ozuna, Quevedo, Morad, JC Reyes, Ryan Castro e Chimbala. Nel mondo degli influencer, hanno partecipato Marta Díaz, IlloJuan, TheGrefg e i fratelli Javier e Eric Ruiz, noti per il loro coinvolgimento nella Kings League .
Anche il mondo del calcio era rappresentato: oltre ai compagni di squadra del Barcellona come Gavi, Raphinha e Robert Lewandowsk. Si è parlato della possibile presenza del pilota di Formula 1 Lewis Hamilton, anche se la sua partecipazione non è stata confermata ufficialmente. La location dell'evento è stata una masia esclusiva a Olivella, vicino a Sitges, scelta per la sua privacy e lusso.
La festa non era solo un raduno di stelle, ma anche un evento a tema “mafia”, con tutti gli invitati, influencer, calciatori e artisti, che hanno rigorosamente rispettato il dress code ispirato all’epoca proibizionista. Prima di entrare, molti hanno approfittato per scattare foto e video a tema, visto che all’interno della location i cellulari erano severamente vietati per preservare la privacy e il mistero dell’evento.
Tra i dettagli più curiosi della serata spiccava una torta a tema Goku, ispirata ai capelli biondo platino di “Ryan”, omaggio ironico alla celebre trasformazione del personaggio di Dragon Ball. La location, tenuta segreta fino a 24 ore prima, ha aggiunto un alone di mistero e aspettativa. Tra i regali più chiacchierati, quello del rapper El Alfa, che ha donato una preziosa collana con le iniziali “LY”, dal valore stimato di 400 mila euro, confermando così l’esclusività della serata.
La festa per i 18 anni di Lamine Yamal non è passata inosservata, non solo per le sue luci e ospiti illustri, ma anche per una controversia che ha acceso un dibattito acceso sui valori e il rispetto. L’Associazione per la Difesa delle Persone con Disabilità (ADEE) ha infatti denunciato pubblicamente la scelta di ingaggiare persone con nanismo come intrattenimento per la serata, definendo il gesto una violazione non solo della legge, ma soprattutto dei principi etici di una società inclusiva e rispettosa.
L’ADEE ha annunciato l’intenzione di intraprendere azioni legali e sociali per tutelare la dignità delle persone con disabilità, condannando il comportamento di Yamal, considerato una figura di rilievo nello sport spagnolo, per aver usato persone con nanismo unicamente come attrazioni da spettacolo. La vicenda ha scatenato reazioni contrastanti, aprendo un dibattito sulle responsabilità delle celebrità e sull’uso corretto del potere mediatico.
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