ESCLUSIVA – Stendardo: “Tudor ha fatto il suo dovere. La Lazio ha sciupato tutto nel ritorno”

In occasione della seconda edizione dell’evento beneficoLa Notte dei Leoni, andato in scena allo stadio Benito Stirpe in sostegno di ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo), la redazione di DerbyDerbyDerby era presente con l’inviato Michele Bellame, che ha raccolto in esclusiva le parole di Guglielmo Stendardo, ex difensore di Lazio, Juventus e Atalanta. Tanti i temi toccati: dallo scudetto del Napoli, alla stagione delle big, fino alla situazione legata alla panchina della Lazio.

Intervista a Guglielmo Stendardo

Un bilancio sul campionato appena concluso, partendo dal Napoli.

"C’è da fare i complimenti al Napoli. È stata una stagione oltre le aspettative, merito di una società che da anni lavora molto bene, fa plusvalenze importanti, tiene i conti in ordine. Con un allenatore come Conte, poi, lo scudetto è arrivato meritatamente".

La Juventus ha fatto il suo?

"Sì, ha fatto il minimo sindacale. Una squadra come la Juve deve puntare sempre alla Champions, e l’ha raggiunta. Il percorso iniziale è stato positivo, poi sono emersi dei problemi. Il cambio di allenatore ha portato Tudor, che ha centrato l’obiettivo minimo a casa. Dispiace invece per la Lazio: aveva fatto una prima parte di stagione davvero importante. Poi nella seconda ha sciupato tutto. Lo ha detto anche l’allenatore: ha perso tante occasioni per arrivare almeno in Europa League. In casa, nel girone di ritorno, ha vinto solo una partita. È lì che si è giocata tutto".

Tudor dovrebbe essere confermato?

"Tudor ha fatto quello che gli era stato chiesto: portare la squadra in Champions League. Ora la palla passa alla società, ma penso che il suo lavoro sia stato efficace e concreto".