Una delle partite più sentite in Argentina e nel mondo è il Clásico de Avellaneda. Una sfida tra due realtà Racing e Independiente, caratterizzata da grande rivalità. Un duello che va oltre la passione sportiva e il semplice tifo. I palmarès di entrambe le squadre sono costellati di trofei, nella vetrina del Racing sono presenti, tra gli altri, 18 campionati argentini ed una Coppa Libertadores, mentre in quella dell’Independiente figurano 16 campionati argentini e ben 7 Libertadores assieme a molti altri trofei.
IL CLASICO DE AVELLANEDA
Derby da brividi, tutto pronto per Racing-Independiente
Racing-Independiente, domenica è derby
—Come detto in apertura, Racing-Independiente è uno dei derby più sentiti e seguito da milioni di persone. Le due squadre non condividono solamente il quartiere della capitale argentina, ma sono letteralmente vicine di casa, in quanto gli stadi dei due club distano circa 300 metri l’uno dall’altro. Domenica alle 22 andrà in scena il derby. Dopo 11 partite, il Racing è quinto in classifica con 20 punti, mentre l'Independiente ne ha 14, ma è reduce da due vittorie consecutive. Si preannunciano scintille. Come sempre... del resto.
Rivalità, la leggenda dei sette gatti neri
—Una leggenda narra che nel 1967, alcuni tifosi dell’Independiente entrarono nello stadio dei rivali e seppellirono sette gatti neri sotto il manto erboso.
Questi fantomatici gatti neri non furono mai ritrovati, ma dopo quell’episodio, il Racing entrò in una spirale di sconfitte brucianti e sventure sportive durata fino al 2001.
La "maledizione" venne spezzata anche grazie ai gol di un giovane Diego Milito. Tuttora quindi, le due tifoserie sono divise dalla stessa rivalità che le contraddistingue da oltre un secolo e che andrà avanti fino probabilmente all'eternità.
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