“Non si sacrificherà la competitività ma, se si fosse giocata più avanti, a dare spettacolo sarebbero state due squadre già avanti dal punto di vista fisico”, spiega il 51enne ex centrocampista e bandiera del Milan e oggi presidente del settore tecnico della Figc, in un'intervista all'AGI.
UNA SFIDA CHE ARRIVA MOLTO PRESTO
Albertini: “Inter senza Lukaku? Correa darà filo da torcere…”
L'unica certezza è San Siro
Albertini sullo stadio teatro del derby milanese: “Sarà meravigliosa la cornice del pubblico, il tutto esaurito. Anche per i nuovi arrivati sarà una grande emozione perché tutti sentiranno il calore dei tifosi presenti”.

Il risultato “sarà sicuramente importante per chi dovesse vincere, perché avrà il vantaggio di cominciare la stagione con l’umore molto positivo”, sottolinea Albertini, ma “ai fini della classifica, questa partita vale comunque tre punti e le due sfidanti sono prestigiose, parliamo della prima e della seconda in classifica” dello scorso anno. “Il pareggio del Milan a Reggio Emilia fa parte di un percorso fisiologico di inizio stagione dove tutte le squadre hanno un rendimento altalenante”, osserva Albertini.
I cugini nerazzurri invece arrivano al derby sull'onda dei tre gol rifilati alla Cremonese, in un 3-1 che ha però evidenziato ancora qualche smagliatura difensiva: “L’Inter è una squadra consolidata", sottolinea Albertini, "anche senza Lukaku, se giocherà Lautaro in coppia con Correa, darà del filo da torcere”.
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