ESPERIENZA CHAMPIONS

Gabriello Carotti: “Milan, non stravolgere la rosa – Ibra ok come icona”

Redazione DDD

Muoversi sul mercato senza fare rivoluzioni...

In merito all’attualità e al mercato in chiave rossonera, la redazione di DerbyDerbyDerby.it ha intervistato in esclusiva Gabriello Carotti, ex calciatore del Diavolo. Facciamo un piccolo passo indietro: ti ha colpito il recente cambio di proprietà in casa Milan? “No, perché io – da sempre – quando parlo di Milan penso una sola cosa: chiunque può passare, ma il dna del club resta. Anche con RedBird, assisteremo a un Milan vincente in tutto e per tutto”. I rossoneri hanno le carte in regola per aprire un ciclo duraturo? “Mi sembra proprio di sì. Rispetto a tutte le altre squadre, il Milan si è imposto con una squadra giovane e con alcuni calciatori addirittura alla loro prima esperienza in un top club. E’ un fattore di mentalità”.

[an error occurred while processing this directive]
[an error occurred while processing this directive]

Cosa ne pensi di De Keteleare e Origi in rossonero? “Ho letto che dovrebbero arrivare. Sono due innesti molto validi. Il Milan si sta muovendo perfettamente sul mercato. Non bisogna stravolgere la rosa, ma solo rinforzarla con quei due-tre elementi in più che possono servire”. Capitolo Ibra: cosa faresti, fossi nel Milan, rispetto allo svedese? “Ibra è una leggenda, ma non so quanto convenga al Milan tenerlo. Il tempo passa per tutti. In ogni caso, non mi metto di certo a discuterlo a livello di icona, sia chiaro”. Su chi punteresti? “Su un giovane. Ho sempre pensato, per esempio, che uno come Scamacca potesse fare al caso del Milan”.

Il Milan può rendersi competitivo anche in Champions? “Deve ancora fare qualche anno di esperienza. Magari i rossoneri potrebbero porsi come obiettivo di approdare, consecutivamente, agli ottavi per qualche stagione consecutiva”.