UN DERBY ETERNO

Nesta e Di Biagio, “Vi raccontiamo il nostro euroderby del 2003”

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I due ex giocatori di Milan e Inter protagonisti della seconda giornata della Milano Football Week con l’incontro “Nesta e Di Biagio: il derby del 2003”
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Alessandro Nesta e Gigi Di Biagio “giocano” il loro derby di Milano alla Milano Football Week, la manifestazione organizzata da La Gazzetta dello Sport, con il patrocinio del Comune di Milano, in programma dal 12 al 14 maggio a Milano. Un evento unico dedicato allo sport più amato al mondo, che coinvolgerà tifosi e appassionati.

Sandro Nesta e il derby

Le sue parole: “Finalmente dopo anni grigi è stato bello per Milano, un po’ meno per il Milan. Quando ripenso al 2003 penso in primis al fischio dell’arbitro perché era finita la partita". Di Biagio e il derby del 2003. “Sono stati 6 giorni incredibili. Volevi non parlare di calcio, ma era inevitabile accendendo la tv. Quando giocavi non mi rendevo conto del contorno e del pubblico, adesso invece si. La forza di un giocatore è isolarsi, pensare solo alla gara. Se ti distrai dal pubblico significa che non sei concentrato.”  I due derby del 2003 non erano state partite belle: su questo concordano sia Nesta che Di Biagio. “Soprattutto nella prima partita – afferma Di Biagio - le squadre si sono studiate".

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Che aria c’era dopo lo 0-0 dell’andata? “Grande vantaggio in vista del ritorno” – risponde Nesta. “Non eravamo contenti, volevamo fare almeno un gol visto che giocavamo in trasferta” - controbatte Di Biagio. Il derby 2003 e l’atmosfera nello spogliatoio. “Il mister Ancelotti è bravo a fingere tranquillità, in realtà la tensione c’era” – ammette Nesta. La difficoltà maggiore? “Recuperare le forze tra una partita e l’altra” – afferma Di Biagio. Il clima dopo l’eliminazione in casa Inter? “Grande delusione: la nostra era una buonissima squadra, ma la Juve l’anno prima e il Milan in Champions ebbero la meglio anche a causa degli infortuni che abbiamo avuto prima di Ronaldo e poi di Vieri nel 2003”.

Quanto contano le assenze in certe partite di Champions? “Molto, soprattutto in questo Milan, il Leao di oggi ha un peso superiore rispetto ai Nedved e ai Vieri assenti nel 2003 per Juventus e Inter. Il Milan poteva fare meglio, ma è arrivato un po’ scarico, mentre l’Inter è arrivata più brillante alla sifda d’andata". Chi è più forte quest’anno tra Milan e Inter? “Il Milan ha una rosa limitata, mentre l’Inter ha più ricambi e nel tempo lo paga” – afferma Nesta. “L’Inter è più esperta, più forte come rosa” – aggiunge Di Biagio.

Sulle 5 italiane semifinaliste in Europa: è vera gloria? “Secondo me non è reale: bisognerà vedere nel tempo. Siamo stati fortunati, ma meglio così. Di certo siamo meno difensivisti rispetto alla nostra tradizione calcistica.” – confessa Di Biagio. “Siamo indietro rispetto alla Premier già partendo dagli stadi.”- aggiunge Nesta. Possibilità di una qualificazione alla finale rimessa in discussione? “Dipende se recupera Leao al 100%. So bene che i ribaltoni possono accadere” - ammette Nesta. “Nel calcio ne abbiamo visto tante: se il Milan dovesse andare in vantaggio, sarebbe tutta un’altra partita” – aggiunge Di Biagio.

Il fattore campo incide in un derby? Entrambi gli ex giocatori di Milan e Inter ammettono di no, perché i derby si giocano sempre nello stesso stadio.

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