DDD
I migliori video scelti dal nostro canale

ddd

Ha guidato generazioni e ha combattuto il calcio corrotto: ciao Diego, la tua mistica non morirà mai

BUENOS AIRES, ARGENTINA - NOVEMBER 29: A banner with the phrase '#DiegoEterno' in tribute to the late Argentine football legend Diego Maradona is displayed before a match between Boca Juniors and Newell's Old Boys as part of Copa Diego Maradona 2020 at Estadio Alberto J. Armando on November 29, 2020 in Buenos Aires, Argentina. Argentine football tournament was renamed to honour the late Diego Maradona. (Photo by Marcelo Endelli/Getty Images)

Diego Armando Maradona, il fuoriclasse del popolo

Redazione DDD

di Francesco Tripodi e Alberto Petrosilli -

La scomparsa di Armando Maradona ha scosso l’intero mondo calcistico e non. Giudizi divisi fra chi ne ha elogiato l’eccezionalità calcistica e chi ne ha sottolineato, criticandoli, i vizi più oscuri di una vita vissuta sempre oltre il limite. Non serve ricordare le gesta del Maradona calciatore (il mondiale dell’86 vinto praticamente da solo basta e avanza come biglietto da visita). Quello che ci preme sottolineare è quello che l’uomo Maradona ha significato per la gente di Napoli e non solo.

Un uomo del popolo. Un fuoriclasse rivoluzionario anche nella vita, che ha saputo anteporre gli interessi degli altri rispetto ai suoi. Un’artista silenzioso, solo coi suoi tormenti. Ci viene quindi da sorridere quando oggi si alzano i soliti pistolotti triti e ritriti sul fatto che l’argentino non sia stato un esempio. Ma chi regala emozione e gioia non è esso stesso un esempio? Chi si guadagna l’amore incrollabile di un intero popolo non è da prendere a paradigma? Noi diciamo di si.

Il Pibe de Oro, come i più grandi geni della storia, ha lasciato ad imperitura memoria gesti e immagini capaci di orientare i comportamenti di intere generazioni. Un uomo che mai si è piegato agli interessi corrotti del calcio, quelli si da condannare. Un personaggio divisivo si, ma incredibilmente capace di ottenere il rispetto anche degli avversari più acerrimi.

Maradona, per assurdo, è stato l’unico “politico” che ha mantenuto ciò che ha promesso. Merito non da poco se si considera che spesso alle parole non seguono quasi mai fatti concreti. E’ per questo forse che la sua morte ci ha molto colpito. Non abbiamo avuto la possibilità di vivere in prima persona gli anni in cui Diego esaltava Napoli e rendeva leggendari i duelli col Milan di Sacchi, ma abbiamo capito ben presto la portata mistica del numero 10.

Semplicemente il più grande, Messia di due popoli, quello napoletano e quello argentino, che più di tutti si sono incarnati nella sua strabordante personalità. E’ giusto dunque oggi chiudersi in un rispettoso silenzio ed essere grati per aver goduto di questo semidio. Un Ercole contemporaneo. Un profeta. Un rivoluzionario. Dio del calcio. O più semplicemente, Diego Armando Maradona.

 

Potresti esserti perso