Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, è intervenuto a Radio Crc nel corso della trasmissione "Si Gonfia la Rete". Il tema quello di sempre in questo periodo. La presunta intolleranza a Salerno nei confronti delle bandiere pre-scudetto esposte ai balconi delle case per il Napoli.
INNANZITUTTO CAMPANI
Salernitana, il passo di lato del patron Iervolino: “Con Napoli un derby cordiale”
“C’è stato un grande equivoco"
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Ha precisato Iervolino: "Ci sono rapporti cordiali tra le tifoserie di Napoli e Salerno. Se c‘è un tifoso napoletano a Salerno può assolutamente tifare con orgoglio ed esporre quello che vuole, magari non allo stadio, nel tempio della Salernitana. Le polemiche e gli isterismi non servono a nulla e non mi sembra che squadre vicine che possano giocarsi un derby come Roma e Lazio o Milan e Inter abbiamo rapporti così cordiali come i tifosi di Napoli e Salerno".
Sul comunicato degli ultras salernitani: "Non ha toni minacciosi o violenti, credo sia solo la passione che muove il calcio. Non è rivolto ai tifosi del Napoli che vivono a Salerno, così credo vada interpretata. Così come i tifosi del Napoli che vivono a Salerno possono esporre la bandiera fuori al proprio balcone, il tifoso della Salernitana che vive a Napoli può esporre la sua bandiera, il calcio è bello così".
In conclusione: "Qualche malinteso ci può stare perché parole estrapolate possono creare equivoci, ma ripeto, va tutto contestualizzato. La Campania ha due squadre in Serie A che stanno dando spettacolo, ognuno inseguendo il proprio obiettivo e dobbiamo esserne orgogliosi”.
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