Buon giocatore l'argentino, ma tutto quel clamore...
Nel corso della nona puntata di Calcio Time, trasmissione a cura della redazione di Europacalcio.it, in diretta ogni lunedì dalle 20:30 alle 22:00 sui canali social, è intervenuto Massimo Bonanni, ex esterno della Lazio, nel 2006, della Sampdoria e del Bari, tra le altre. L’ospite ha toccato molti temi a sfondo biancoceleste, tra i quali la scelta ricaduta su Marco Baroni, la suggestione James Rodriguez e l’innesto già ufficiale di Gaetano Castrovilli.
Ecco un estratto delle sue dichiarazioni: “Personalmente, concordo con la scelta della società di puntare su Mister Baroni, la persona giusta in questo determinato momento storico vissuto dalla Lazio. Ritengo giusta la rifondazione dopo i tanti addii e andrà solamente capito quale progetto la società vorrà adottare con questi nuovi giovani sui quali il club sta puntando: se rivenderli per generare ricavi o se creare, cosa che presumo e auspico, un nuovo zoccolo duro sul quale puntare in ottica futura. Sono convinto che Baroni stia assecondando le scelte della dirigenza, ma è un grande valorizzatore e l’ha dimostrato anche a Verona”.
Bonanni su James Rodriguez alla Lazio
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“James Rodriguez come acquisto per reagire ai colpi della Roma? Sicuramente è un sogno, una bella suggestione per quello che ha fatto vedere nel corso degli anni, ma credo sia destinato a rimanere tale. Un bel desiderio di mercato, ma irraggiungibile per i costi che un’operazione di questa portata comporta. Sognare non costa nulla, ma la vedo dura”.
“Soulé è un buon giocatore, con grandi margini di miglioramento. Sinceramente, vedere tutto questo clamore per il suo arrivo, fa un po’ pensare. Sono comunque curioso di vederlo all’opera perché ha caratteristiche simili a Baldanzi e Dybala, essendo un altro mancino”.
“L’innesto di Castrovilli lo vedo come un grande punto interrogativo. Ha ottime qualità, ma è reduce da infortuni gravi e andrà valutata la sua tenuta fisica per tutto l’arco della stagione. Quando entri in questa sorta di vortice di problemi fisici non ti giova neanche dal punto di vista della piazza in cui vai a giocare, agli occhi dei tifosi. Su Castellanos, credo sia un discreto giocatore. Non sono un suo grandissimo estimatore, ma credo sia comunque complicato sostituire uno come Immobile, che ritengo ancora uno dei migliori centravanti in circolazione”.