Le parole di Danilo Cataldi dopo il derby pareggiato con la Roma: “Siamo entrati in campo per vincere la partita. Loro sono partiti forti i primi dieci minuti, ci aspettavamo una Roma aggressiva visto che comunque veniva da una sconfitta e da due due derby persi in un solo anno. Poi, piano piano, abbiamo preso in mano la partita, il rammarico è stato quello di aver finito il primo tempo 0-0".
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Lazio, Danilo Cataldi: “L’odio da derby finisce al 90esimo, poi vado a casa dalla mia famiglia…”
Nel secondo tempo...
Ancora Cataldi: "Abbiamo iniziato così così, sbagliando qualche pallone di troppo. La gara era indirizzata verso il pari, non ci andava bene, ma a volte in campo capita che ti senti di poter fare qualcosa di più ma non riesci. Non credo che ci siamo accontentati, ma siamo stati intelligenti a gestire la partita ed il momento. Se avessimo sfruttato anche una sola occasione nel momento buono la gara sarebbe cambiata. Poi è anche giusto ragionare e non allungarti inutilmente se capisci di non farcela“.
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Nell'intervista concessa a Radiosei, la radio dei tifosi della Lazio, Cataldi ha allargato il discorso: "Finisce il derby e torno a casa dove c’è mio figlio, mia moglie. Il calcio è stupendo, la Lazio è la mia vita, ma c’è tanto altro. In campo durante il derby ci odiamo con gli avversari per 90 minuti, poi però basta, finisce lì, affrontiamo anche noi i problemi di tutti i giorni”.
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