Ancora una volta il nome di Vincenzo Paparelli è stato infangato da chi ha rispetto per la memoria e il dolore della sua famiglia. Il ricordo del tifoso della Lazio è stato oggetto della scritta vergognosa con cui è stato imbrattato un muro della Capitale, per mano dei tifosi giallorossi.
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Un rigore paragonato al razzo della morte: quando il derby di Roma degenera…
Al lavoro per rimuovere la scritta
Gli sfottò e i fuochi d'artificio dei tifosi laziali per la sconfitta romanista in finale a Budapest ha fatto degenerare la situazione. Il riferimento della scritta è alla finale di Europa League persa dalla Roma contro il Siviglia, a Budapest: “31/5, se tirava Tzigano era centro assicurato” è il messaggio col nome appunto di Tzigano, che aveva lanciato il razzo maledetto in quel derby del 1979.
Ai microfoni di Notizie.com, il figlio Gabriele ha spiegato: “L’ho vista purtroppo, stiamo cercando di intercettarla per rimuoverla. Si sono mosse un po’ di persone per capire dove sia. Non ho più parole, sono due giorni che mi sta arrivando di tutto sui social, addirittura la bara di mio padre. Cose che non riesco a capire come si possano solo pensare".
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