Clasico Moderno, stadio esattamente diviso in due: che semifinale fra Velez e Argentinos!

Domenica 28 aprile, a partire dalle 15:30, l'Argentinos Juniors e il Vélez Sarsfield si affronteranno in quelle che saranno le semifinali della Coppa di Lega Professionistica, in un duello che non solo definirà la prima finalista del torneo, ma ci sarà una nuova edizione del Clasico Moderno a causa della rivalità tra le due squadre. La sfida è in programma all'Estadio Único de San Nicolás, uno stadio di calcio situato nella città di San Nicolás de los Arroyos, nell'omonima zona della provincia di Buenos Aires.

Perché Argentinos Juniors-Vélez Sarsfield è un Clasico Moderno?

Anche se è vero, per molti (e alcuni no), le vere classiche del Vélez Sarsfield e dell'Argentinos Juniors sono rispettivamente contro Ferro Carril Oeste e Platense, in ogni caso in assenza dei loro veri derby, gli scontri tra Argentinos Juniors e Vélez Sarsfield sono passati dall'essere un semplice duello di quartiere a una rivalità che scoppia nel corso degli anni.

Dallo stadio José Amalfitani, in cui gioca il Velez, a Juan Agustín García y Gavilán, dove si trova lo stadio Diego Maradona dell'Argentinos Juniors, ci sono 55 isolati. La distanza è maggiore di quella che ha l'Argentinos con gli stadi dell'All Boys o dell'Atlanta. E anche superiore al viaggio tra Vélez e Nueva Chicago. Ma Vélez-Argentinos Juniors è passato dall'essere un semplice duello di quartiere a una rivalità fortissima, cresciuta negli anni.

Proprio il presidente del Vélez Sarsfield, Cristian Malaspina, ha parlato dell'importanza di questa partita e l'ha definita un Clasico: "Dopo la finale dell'85, questa partita è un derby". E cosa è successo in quella finale? In quegli anni la formula del torneo era molto diversa, per cui Argentinos Juniors e Vélez si affrontarono fino a quattro volte. La prima è stata con la vittoria dell'Argentinos, che ha vinto 2-0 all'andata e ha perso con lo stesso risultato al ritorno, riuscendo però a vincere ai rigori. Quella vittoria qualificò la squadra, allora diretta da José Yudica, alla finale per il titolo, mentre il Velez dovette giocare il girone dei perdenti, che alla fine vinse battendo il River Plate, così El Bicho (Argentinos Juniors) e Fortín (il Velez Sarsfield) si affrontarono nuovamente, con il Vélez vinse la prima partita  ai rigori, ma nella seconda fu l'Argentinos Juniors a vincere il titolo e un mese e mezzo dopo avrebbe vinto anche la Copa Libertadores.

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