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Gerarchie Bernardeschi: più avanti con Allegri, più indietro con Sarri

Valentina Alduini

La trasferta a Firenze ha messo in mostra una Juventus non al top e, tra coloro che hanno subito maggiori critiche, figura Federico Bernardeschi. Subentrato all'infortunato Douglas Costa, il carrarino potrebbe ora vedersi sorpassare nelle...

Fiorentina-Juventus è stato, come sempre, un match ostico per i bianconeri che, tuttavia, non sembrano essersi mostrati al top. Tra i giocatori che hanno avuto modo di scendere in campo, c'è Federico Bernardeschi. Subentrato dopo pochi minuti a Douglas Costa uscito per infortunio, il carrarino non è purtroppo riuscito a mettersi in mostra e a spaccare la partita. Dopo quest'ennesima prestazione sottotono e qualora il brasiliano non recuperasse in tempo per la sfida di Champions League, ecco che l'ombra di Paulo Dybala potrebbe incombere sul numero 33 juventino. Ironia delle sorte, mercoledì 18 settembre, l'avversaria di Coppa della Juventus sarà l'Atletico Madrid. Lo scorso anno, nel match giocato in casa dai bianconeri contro gli spagnoli, Bernardeschi fu protagonista di una prestazione davvero sublime che lo mise certamente in luce per quello che è il suo talento. Coordinazione, estro, linfa, idee giuste: con questi aggettivi si potrebbe riassumere quella che fu la sua partita (e che sono poi le sue doti calcistiche).

Ma, a distanza di alcuni mesi, il campo ci parla di un Bernardeschi diverso da quello visto durante quella che fu una partita strepitosa per la Juventus. Infatti, in questa stagione, già durante le amichevoli giocate dalla Juventus nella fase di preparazione e nella manciata di minuti disputati a Parma, il giocatore è apparso quasi spento e sottotono, appannato rispetto al passato. Anche le recenti prestazioni in Nazionale, hanno mostrato un Bernardeschi lontano dal livello migliore. Il talento del carrarino, naturalmente, c'è e questo è ben noto. Soprattutto a Sarri che già durante la sua presentazione spese parole belle ed importanti nei confronti del giocatore. Ma, a livello di prestazioni, Bernardeschi dovrà certamente lavorare per ritornare al top. Il gol che manca, ad esempio, potrebbe essere uno di quei fattori che non aiuta.

Forse, la partita contro l'Atletico Madrid potrebbe stuzzicarlo e portarlo a riaccendere la luce. D'altronde, le sue giocate deliziose e la sua determinazione, non sono di certo sparite. Forse, si sono affievolite ma, da un momento all'altro, potrebbero tornare alla ribalta. Chiaro è che se Douglas Costa dovesse essere indisponibile, Bernardeschi potrebbe essere insidiato da Paulo Dybala. Va anticipato che, l'argentino, verrebbe visto da Sarri più come un'alternativa ad Higuain. Ma, nella passata stagione, durante un periodo che lo vide protagonista di un'involuzione, fu sorpassato nelle gerarchie proprio dal Berna. E, dunque, chissà che adesso non possa accadere l'inverso.

Dopo le numerose voci di mercato che lo hanno visto protagonista in estate, Dybala vuol dimostrare (ancora una volta) alla Juventus il suo valore. In casa bianconera, questo, è già conosciuto ma, così come Bernardeschi, anche lui ha passato dei momenti non proprio esaltanti. Adesso, complici una serie di fattori, l'argentino può provare a prendersi una maglia da titolare per cercare di tornare al top delle gerarchie. Dunque, il match di Champions League in terra spagnola, potrebbe regalare qualche sorpresa. Di certo, sia Bernardeschi che Dybala faranno di tutto per esserci. E, soprattutto, per far vedere le loro doti. Perchè due talenti così, non possono di certo rimanere a guardare. I periodi di flessione, colpiscono tutti i giocatori. Ma, si sa, dopo la pioggia... Esce sempre il sole. E allora, l'augurio è che per loro due torni presto a splendere.